Due giovani irlandesi sono morti in poche ore lo scorso fine settimana per un gioco alcolico diffusosi online.
Sabato 1 febbraio un giovane di 23 anni, Ross Cummins, è stato trovato
morto nella sua camera da letto a Dublino dopo una notte trascorsa
fuori. Domenica 2 febbraio Jonny Byrne, 19 anni di Leighlinbridge, è
stato trovato morto in un fiume.
Entrambi le morti sono legate a un nuovo gioco online chiamato appunto Neknomination.
Una persona beve qualcosa di alcolico e posta sui social network un
video della bevuta, quindi nomina qualcuno, che a sua volta beve, posta e
nomina. Il gioco è nato a Londra, si è diffuso in Australia ed è stato
introdotto in Irlanda da alcuni giovani irlandesi che vivono all’estero.
Perché si arriva a morire?
Il primo ragazzo aveva bevuto una pinta di whisky. Non si sa cosa
avesse bevuto Jonny ma sicuramente qualcosa di forte perché i suoi amici
hanno raccontato che “era terrorizzato dall’acqua”, quindi non si
sarebbe mai buttato in un fiume in condizioni normali.
Fra i giovani al gioco si aggiunge la voglia di esagerare e
primeggiare, spesso vengono bevute grandi quantità di alcol in poco
tempo, come nel caso di Ross Cummins, oppure cocktail strani e micidiali
(Jonny Byrne). Chi rifiuta la nomination è oggetto di bullismo online.
In Irlanda gli appelli a fermare questo gioco si sono moltiplicati,
fra coloro che hanno implorato i ragazzi di fermarsi ci sono
l’arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin, che ha dato la colpa “alla pressione creata dai social media e alla cultura irlandese del bere”,
e il primo ministro Enda Kenny. Il ministro della comunicazione Pat
Rabitte ha dichiarato che gli piacerebbe vedere Facebook rimuovere la
pagine sulla Neknomination. Il social network ha rifiutato ogni
addebito.
Fonte:http://www.anordestdiche.com