lunedì 7 ottobre 2013
martedì 1 ottobre 2013
MORTO GIULIANO GEMMA
L'attore Giuliano Gemma è morto dopo un incidente stradale avvenuto
vicino a Roma. Gemma è rimasto coinvolto in un impatto frontale mentre
era a bordo della propria auto a Cerveteri Era stato trasportato
all'ospedale di Civitavecchia e le sue condizioni erano subito apparse
critiche. Gli altri due feriti, più lievi, sono un uomo con suo figlio.
Gemma viaggiava a bordo di una Toyota Yaris che si è scontrata frontalmente con una Bmw. Lo scontro è avvenuto in via del Sasso, una frazione di Cerveteri, all'altezza dell'incrocio con via di Zambra. Sul posto i vigili urbani di Cerveteri, la polizia stradale e la protezione civile.
Fonte: http://www.ilmessaggero.it
Gemma viaggiava a bordo di una Toyota Yaris che si è scontrata frontalmente con una Bmw. Lo scontro è avvenuto in via del Sasso, una frazione di Cerveteri, all'altezza dell'incrocio con via di Zambra. Sul posto i vigili urbani di Cerveteri, la polizia stradale e la protezione civile.
Fonte: http://www.ilmessaggero.it
18 MILA DOLLARI PER DORMIRE 2 MESI
Cercasi volontari per
esperimento scientifico. Offresi 18 mila dollari per dormire per 70
giorni. Sembra uno scherzo e, invece, la notizia è vera: la NASA cerca
cavie in grado di dormire per poco più di due mesi, 24 ore al
giorno. Chi riuscirà a portare a termine l’arduo compito si aggiudicherà
18 mila dollari, circa 191 euro al giorno. Occorre stare sdraiati in
una posizione forse un po’ scomoda (con la testa leggermente verso il
basso, come a simulare la posizione degli astronauti in assenza di
gravità), se poi si riesce a dormire per gran parte della durata
dell’esperimento, allora tanto meglio per i volontari.
Lo scopo della NASA è quello di
verificare cosa accade in un corpo umano se si permane a lungo nella
stessa posizone, così come accade a degli astronauti costretti
all’immobilità e all’assenza di gravità per lungo tempo.
“Osservare persone che si
trovano a letto per 70 giorni è un modo abbastanza semplice per studiare
gli effetti della microgravità sul corpo umano”, spiega Ben Burress,
astronomo del Chabot Space & Science Center di Oakland, in
California. Dopo i 70 giorni di riposo assoluto seguiranno due settimane
di riabilitazione.
L’obiettivo è studiare i soggetti
costretti a letto, monitorando in particolare il sistema
cardiocircolatorio. Sotto controllo sarà in particolare la perdita di
calcio osseo, visto che, dopo una permanenza nello spazio, tale perdita è
pari a quella di chi è affetto da osteoporosi.Fonte: http://www.curiosone.tv
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