Straziante storia quella che vede come protagonista Shaun Wilson-Miller, un ragazzo australiano di soli 17 anni, malato terminale,
che è diventato famosissimo in rete dopo aver accidentalmente inviato
un commovente messaggio d’addio e di ispirazione per il mondo su YouTube. Shaun,
al quale è stato detto dai medici che non gli resta molto da vivere
dopo che il suo corpo ha rigettato un secondo trapianto cardiaco, stava
solo cercando di inviare il suo ultimo saluto ai suoi amici su Facebook ma a causa di un inconveniente ha dovuto mettere il video su YouTube, accorgendosi, il giorno dopo, di aver avuto più di 100 mila visualizzazioni.
Il video, in cui il giovane non mostra segni di autocommiserazione,
ha invece incoraggiato coloro che lo hanno guardato a cogliere l’attimo
e sfruttare al massimo la propria vita. Il video, per il momento, è
stato visualizzato da più di un milione e 300 mila persone. Nei tre
minuti di tempo che Shaun si è voluto concedere nella clip, intitolata “My final goodbye” (Il mio saluto finale), cercando di trattenere le lacrime dice: “Non
sarò qui a lungo come pensavo, ma voglio dire che è stato un giro
fantastico e non ho rimpianti. Vivi la vita al massimo, perché non si sa
mai cosa sta per accadere”.
Il video ha ispirato una tale ondata di emozione in Australia che
Shaun ha trascorso le sue ultime settimane di vita realizzando quelli
che erano i suoi grandi sogni: il giovane è infatti apparso nella
fiction Neighbours, ha incontrato il suo giocatore di calcio preferito Jobe Watson , ha scritto le sue memorie e ha trovato anche l’amore.
La ragazza di Shaun è anch’ella malata di cuore. I due si sono messi
insieme tre settimane fa, ma sono stati prima amici per 7 anni. “La
cosa più difficile per me è lasciarla, sapendo che potrò arrivare a
sposarla” ha raccontato il giovane al Sun Herald in Australia. “Non potremo avere dei figli insieme. Non potremo invecchiare insieme. Questo è ciò che mi rende triste“. Shaun ha poi aggiunto: “Voglio divertirmi. Voglio godermi la mia vita. Queste sono le carte che sono state distribuite. Devo solo rotolare con i pugni. Ho
avuto due trapianti di cuore e mi è stato impiantato uno stent. Ho
vissuto 10 anni in più di quanto avrei dovuto, grazie a questo”.
Suo padre Cameron ammette che le circostanze che circondano la
vicenda di Shaun, lo rendono pieno di orgoglio per il coraggio di suo
figlio, ma ovviamente l’uomo è devastato al pensiero che presto dovrà
seppellirlo. Cameron ha detto al Sun Herald: “Prego solo che sia
veloce e che non soffra. Nessun genitore dovrebbe seppellire il loro
bambino. Ma lui ama la vita e non vuole che piangiamo per lui. Sono
arrabbiato con il mondo, mi chiedo perché questa bella persona debba
essere portata via da me, dalla sua famiglia e dal mondo. Ma lui non
vuole che io pianga. Ha bisogno di sapere che sto bene”. Non c’è molto da dire, se non quanto la vita, troppe volte, sia ingiusta.
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