venerdì 11 maggio 2012

"STO PER MORIRE, SPOSA MIO MARITO E CRESCI I MIEI FIGLI"

Jackie DeVita stava per morire: cancro, allo stato terminale. Ha chiamato sua sorella, Colleen, e le ha regalato il suo anello di matrimonio che la univa a Richard, suo marito; poi, le ha chiesto l’impegno più grande della sua vita. Ovvero, di sposare Richard e di badare per il resto della sua vita ai loro due figli. Tre mesi dopo la morte di Jackie la sua “gemella irlandese” Colleen – termine utilizzato per definire due sorelle nate nello stesso anno solare: e Jackie e Colleen sono nate a “cinquanta settimane di distanza” – è diventata la signora DeVita.


DUE SORELLE – Due sorelle molto diverse, sebbene quasi uguali per aspetto: Jackie una donna molto decisa, “che sapeva sempre quel che voleva”, a cui piacevano i vestiti e la vita; la sorella più piccola invece era un “maschiaccio” a cui piacevano gli sport. Ma “entrambe amavano ballare e cucinare”. Entrambe cresciute a New York, Colleen si era però poi trasferita in Florida dove era
diventata assistente odontoiatra. La sorella l’aveva raggiunta poco tempo dopo ed entrambe avevano iniziato a lavorare nello studio del dottor Richard DeVita:Jackie e il dottore si sposarono poco tempo dopo e acquistarono una gigantesca proprietà rurale vicino a Venice, sempre in Florida: “In questa casa tutto parla di Jackie”, dice la sorella, ora signora DeVita, zia e ora madre dei bambini della coppia. Colleen non è mai stata un’intrusa in casa DeVita: “Stavamo sempre insieme, io, Jackie e Richard. Amavo mia sorella”, dice ora la nuova madre dei bambini: e in effetti l’anello, che Jackie ha dato alla sorella, non era proprio un simbolo della coppia: “Rappresenta noi tre”.
IL PIANO DI DIO – E forse anche i tre figli , Richie, Mikey and Gabby – il fratello di mezzo, Mikey affetto dalla Sindrome di Down; figli a cui probabilmente ora manca la mamma; e che forse ricordano quel giorno in cui la madre è stata contattata telefonicamente dal medico che gli ha spiegato la ragione dei suoi mal di testa: “Hai un tumore delle dimensioni di un’arancia nel retro della scatola cranica”. Jackie ha combattuto, è stata sottoposta ad una massiccia operazione di lobotomia – “che le ha portato via molta della personalità”, racconta la MSNBC – ma non ce l’ha fatta. E a raccogliere il testimone c’era la sorella: “Tutti ci chiedevamo perché Colleen non avesse trovato qualcuno da sposare”, racconta oggi Richard. “Forse”, che andasse così, “era il piano di Dio”.

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