Le patatine, perfetto accompagnamento per un aperitivo rinfrescante .
Una tira l'altra. Devono averlo pensato anche i due fidanzatini di
Spinea (in provincia di Venezia) che, per concedersi un momento di relax
insieme, hanno deciso di sgranocchiarsi delle gustose patatine. Un
pensiero durato giusto il tempo di qualche boccone, però, perché poi,
infilata nuovamente la mano nel pacchetto per mangiarne ancora qualcuna,
ecco la nauseante e scioccante scoperta: in fondo al sacchetto di patatine c'era un topo morto di circa 5 centimetri, praticamente mummificato.
IL MALORE - Il fatto è successo a Fornase, frazione di Spinea: la protagonista è C.B., 20 anni, che giusto una settimana fa aveva acquistato il sacchetto incriminato nel supermercato del quartiere, quello in cui è solita fare la spesa. Non ha nemmeno avuto il tempo di rendersi conto di quanto accaduto, perché è stata subito sopraffatta da una sensazione di nausea: scaraventato il sacchetto a terra, ha iniziato a urlare, poi è svenuta, colta da un malore.
IL MALORE - Il fatto è successo a Fornase, frazione di Spinea: la protagonista è C.B., 20 anni, che giusto una settimana fa aveva acquistato il sacchetto incriminato nel supermercato del quartiere, quello in cui è solita fare la spesa. Non ha nemmeno avuto il tempo di rendersi conto di quanto accaduto, perché è stata subito sopraffatta da una sensazione di nausea: scaraventato il sacchetto a terra, ha iniziato a urlare, poi è svenuta, colta da un malore.
Il fidanzato, L.V., è allora subito intervenuto, l'ha caricata in auto e accompagnata all'ospedale di Mirano, dove gli operatori hanno consigliato una cura antibiotica. Entrambi dovranno comunque sottoporsi ad ulteriori accertamenti, per escludere qualsiasi complicazione e ipotesi di intossicazione, visto che, prima della nauseante scoperta, avevano sgranocchiato il contenuto di mezzo pacchetto.
AZIENDA DENUNCIATA - Accompagnata dal padre, la ragazza si è poi recata dai carabinieri di Spinea a sporgere denucia per lesioni colpose contro l'azienda che confeziona le patatine, con sede a Galliera Veneta (Padova). I militari hanno subito inoltrato la richiesta di ispezione ai colleghi del Nas, il Nucleo antisofisticazione e sanità, i quali dovranno stabilire se si sia trattato o meno di un incidente "isolato" e se gli impianti padovani rispettino tutte le norme di sicurezza igienico-sanitaria.
Fonte: http://www.today.it
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