martedì 31 dicembre 2013
sabato 28 dicembre 2013
NUOVA PERFORMANCE SU CHATROULETTE
Steve Kardynal, già regista e attore della versione parodistica di Wreking Ball più cliccata di sempre (la trovate qui), questa volta ci delizia cantando All I want For Christmas is you di Maria Carey sempre su Chatroulette. Il video su youtube ha già raggiunto 5 milioni di visualizzazioni in pochissimo tempo.
Ecco il video :
Fonte: http://www.happyblog.it/post/37055/il-ragazzo-di-chatroulette-colpisce-ancora-ecco-la-sua-nuova-performance-natalizia-all-i-want-for-christmas-is-you?utm_source=fb&utm_medium=ed&utm_campaign=Facebook:%20Blogo
Ecco il video :
lunedì 11 novembre 2013
SALVARSI DALL' INFARTO
Dal momento che molte persone sono soli quando subiscono un attacco di
cuore, senza aiuto, la persona il cui cuore batte in modo improprio e
che comincia a sentirsi debole, ha solo circa 10 secondi prima di
perdere conoscenza. Tuttavia, queste vittime possono aiutare se stessi
tossire ripetutamente e vigorosamente. Un respiro profondo deve essere
eseguita prima di ogni colpo di tosse, e la tosse deve essere profonda e
prolungata vigoroso come prodotta all’interno del torace. Un respiro e
tosse deve essere ripetuto ogni due secondi senza fermarsi fino a
raggiungere aiutare o fino a quando si sente che il cuore batte
normalmente. respiri profondi trasportano l’ossigeno ai polmoni e
movimenti tosse che spingono il cuore e mantiene il sangue circolante
pressione di compressione sul cuore aiuta anche a ripristinare il ritmo
normale.
Questa modo, le vittime di attacco di cuore può arrivare a un
ospedale. condividendo gli altri su questo modo di salvargli la vita. Un
cardiologo dice.. “Se chiunque riceva questo messaggio lo invia a 10
persone, si può scommettere che salveremo almeno una vita.”
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lunedì 7 ottobre 2013
martedì 1 ottobre 2013
MORTO GIULIANO GEMMA
L'attore Giuliano Gemma è morto dopo un incidente stradale avvenuto
vicino a Roma. Gemma è rimasto coinvolto in un impatto frontale mentre
era a bordo della propria auto a Cerveteri Era stato trasportato
all'ospedale di Civitavecchia e le sue condizioni erano subito apparse
critiche. Gli altri due feriti, più lievi, sono un uomo con suo figlio.
Gemma viaggiava a bordo di una Toyota Yaris che si è scontrata frontalmente con una Bmw. Lo scontro è avvenuto in via del Sasso, una frazione di Cerveteri, all'altezza dell'incrocio con via di Zambra. Sul posto i vigili urbani di Cerveteri, la polizia stradale e la protezione civile.
Fonte: http://www.ilmessaggero.it
Gemma viaggiava a bordo di una Toyota Yaris che si è scontrata frontalmente con una Bmw. Lo scontro è avvenuto in via del Sasso, una frazione di Cerveteri, all'altezza dell'incrocio con via di Zambra. Sul posto i vigili urbani di Cerveteri, la polizia stradale e la protezione civile.
Fonte: http://www.ilmessaggero.it
18 MILA DOLLARI PER DORMIRE 2 MESI
Cercasi volontari per
esperimento scientifico. Offresi 18 mila dollari per dormire per 70
giorni. Sembra uno scherzo e, invece, la notizia è vera: la NASA cerca
cavie in grado di dormire per poco più di due mesi, 24 ore al
giorno. Chi riuscirà a portare a termine l’arduo compito si aggiudicherà
18 mila dollari, circa 191 euro al giorno. Occorre stare sdraiati in
una posizione forse un po’ scomoda (con la testa leggermente verso il
basso, come a simulare la posizione degli astronauti in assenza di
gravità), se poi si riesce a dormire per gran parte della durata
dell’esperimento, allora tanto meglio per i volontari.
Lo scopo della NASA è quello di
verificare cosa accade in un corpo umano se si permane a lungo nella
stessa posizone, così come accade a degli astronauti costretti
all’immobilità e all’assenza di gravità per lungo tempo.
“Osservare persone che si
trovano a letto per 70 giorni è un modo abbastanza semplice per studiare
gli effetti della microgravità sul corpo umano”, spiega Ben Burress,
astronomo del Chabot Space & Science Center di Oakland, in
California. Dopo i 70 giorni di riposo assoluto seguiranno due settimane
di riabilitazione.
L’obiettivo è studiare i soggetti
costretti a letto, monitorando in particolare il sistema
cardiocircolatorio. Sotto controllo sarà in particolare la perdita di
calcio osseo, visto che, dopo una permanenza nello spazio, tale perdita è
pari a quella di chi è affetto da osteoporosi.Fonte: http://www.curiosone.tv
giovedì 4 luglio 2013
domenica 16 giugno 2013
I RISTORANTI PIU' ORIGINALI DEL MONDO
Per smorzare la noia della solita cena nel solito ristorante, cosa c’è di meglio che scegliere un locale veramente originale a seconda dei gusti e del desiderio del momento?
A Riga, capitale della Lettonia, c’è Hospitalis, un ristorante dove è stato ricreato un vero e proprio ospedale
con infermiere che servono ai tavoli, e possono, a richiesta, imboccare
i clienti, sempre per mantenere lo spirito ospedaliero. In un'ex
clinica sovietica, tra barelle e flebo, vengono serviti piatti anche
dalla presentazione un po’ scioccante e dai nomi abbastanza
eloquenti come “residuo postamputationem traumaticam mixtum”,
“Compressio cerebri cum oculus dextra” e molti altri, per la gioia di
tutti gli appassionati del genere.
A Taiwan, a Taipei, troviamo il ristorante “toilette”:
si mangia in lavabi e si sta seduti su comodi wc, tutto il locale è
piastrellato come un moderno bagno e le portate sono servite in
vaschette sanitarie, i tovaglioli sono la classica carta igienica che
ogni commensale ha vicino a sé in caso di bisogno. Anche i dessert
rimangono in tema con il locale!
A Bankok, in Thailandia, nel ristorante “Cabbages and Condoms”, letteralmente “Cavoli e profilattici”, i camerieri girano per i tavoli con profilattici giganti
al posto dei cappellini, un invito per tutti a prendere precauzioni per
fare sesso sicuro nella città considerata a buon ragione la capitale
asiatica del sesso. Non a caso il proprietario del locale, noto per
queste sue iniziative a scopo sociale, è stato soprannominato Mr.Condom.
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mercoledì 12 giugno 2013
LA SIGARETTA ELETTRONICA FA MALE?
Le e-cig sono un fenomeno in crescita esponenziale, ma alla loro massiccia diffusione non si è affiancata una serie adeguata di studi per stabilire eventuali rischi per la salute.
LEGGI: Sigarette elettroniche vietate a scuola e sconsigliate in gravidanza
E’ necessario fare maggiore chiarezza su diversi aspetti che riguardano questi dispositivi, innanzitutto sulle percent1uali di nicotina in essi contenute, come sottolineano le parole di Francesco Blasi, presidente dell’European Respiratory Society, riportate dall’AGI.
Le analisi condotte riportano dati contrastanti: tra le sigarette elettroniche contenenti nicotina, le percentuali di questa sostanza sono molto variabili tra sigarette della stessa marca; inoltre si è evidenziata una presenza di nicotina anche tra le sigarette di molte marche che dichiarano l’assenza della sostanza dal loro prodotto.Nonostante la sigaretta elettronica sia nata come metodo per smettere di fumare, un’abitudine errata che si sta diffondendo tra un gran numero di fumatori elettronici (e anche tra coloro che non fumavano prima) è di farne lo stesso utilizzo cronico che si faceva delle sigarette tradizionali.
Secondo Claudio Donner, Amministratore della Fondazione Italiana Salute Ambiente e Respiro, la situazione sarebbe ancora più grave e complessa di quella che si pensa, poiché:
Un quadro sconcertante e abbastanza oscuro, sul quale bisognerebbe fare chiarezza, compito delle istituzioni, che non dovrebbero pensare solo studiare nuove forme di tassazione sulle sigarette elettroniche.le sigarette elettroniche potrebbero essere addirittura più dannose delle normali sigarette. La maggior parte dei prodotti contiene nicotina, con la conseguenza che permane la dipendenza alla sostanza. Alcune marche addirittura non dichiarano la presenza di nicotina, e in questo modo possono indurre dipendenza anche in chi non ha mai fumato le sigarette normali.
Fonte:http://www.yourself.it
Leggi tutto: http://www.yourself.it/sigarette-elettroniche-piu-pericolose-tradizionali/?cp
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martedì 11 giugno 2013
lunedì 10 giugno 2013
COME SI FANNO I WURSTEL
Ecco a voi i WURSTEL
BUONA VISIONE...
BUONA VISIONE...
giovedì 30 maggio 2013
L'AMANTE DI ROBERTO LOGLI : "ROBERTA RAGUSA E' VIVA E TORNERA' A CASA"
Sara Calzolaio, l'amante di
Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa e unico indagato, è stata
interrogata dal pm Aldo Mantovani. Ha dichiarato che Roberta tornerà a
casa. Ieri mattina intorno alle 8.30 Sara Calzolaio, l’amante e attuale compagna di Roberto Logli, marito di Roberta Ragusa scomparsa nella notte del 14 gennaio del 2012 e unico indagato, è arrivata in procura nascosta
da un grande ombrello malgrado non piovesse, con un cappellino sotto il
cappuccio della felpa rialzato, e gli occhiali da vista che è solita
portare. Numerosissimi i giornalisti che la stavano aspettando e a cui non ha dato udienza. Le uniche parole che ha detto sono state: “Ho detto tutto quello che dovevo dire al pm, ora andate via.
Ha aspettato circa un’ora prima di essere sentita dal pm Aldo Mantovani ha dichiarato che “Roberta Ragusa è viva e tornerà a casa“. Questo quanto ha raccontato la giornalista di Chi l’ha visto? durante la trasmissione di ieri sera. La Calzolaio oltre ad aver ribadito l’innocenza di Logli,
confermando che quella sera lui sarebbe andato a letto presto e non le
avrebbe raccontato di alcun litigio con Roberta, ci ha tenuto a
rimarcare il suo ruolo sottolineando di come stia prendendosi cura del suo uomo e dei figli che Logli ha avuto con Roberta. Riguardo le lunghe e numerose telefonate intercorse tra lei e il suo amante, ha spiegato che non c’era niente di strano, era una consuetudine sentirsi anche più volte per mandarsi il bacio della buonanotte.
A proposito del supertestimone Loris Gozzi, per quanto dichiarato dicendo aver visto Logli in macchina dopo la mezzanotte, per la Calzolaio si tratta di bugie. All’uscita dalla procura non c’era nessuno ad attenderla e a sostenerla, la sua famiglia le ha girato le spalle.
lunedì 27 maggio 2013
E' MORTO LITTLE TONY
L’Elvis de Noantri è morto. Little Tony se n'è andato in silenzio,
assieme al suo ciuffo di ragazzo per sempre. Settantadue anni consumati a
tempo di rock e finiti in clinica, nel dolore spietato di una malattia
senza scampo. Little Tony era in coma, colpito da un tumore ai polmoni
contro il quale il suo cuore matto stava lottando da mesi. La notizia
era ormai di dominio pubblico nel mondo della musica, molti i colleghi
che negli ultimi giorni tempestavano di telefonate la famiglia e gli
amici del re del rock italiano per chiedere notizie, da Mina a Morandi, a
Pippo Baudo.
L’AFFETTO
Segno dell’affetto e della popolarità che circonda il cantante di successi che appartengono alla memoria collettiva, da Cuore matto (una sorta di sigla personale) a Riderà, a La spada nel cuore. Ma Tony non è stato solo un protagonista della nostra musica, è un personaggio legato al costume, un raro esempio di artista fedele al mito di Elvis Presley e del primo rock’n’roll. Una generazione, la sua, cresciuta negli anni Cinquanta, proprio mentre Rock around the clock e Jailhouse rock cambiavano la musica e in Italia dominava ancora la canzone ipermelodica. Little, nato a Tivoli da una famiglia di sanmarinesi, si era fatto le ossa assieme ai fratelli cantando nei matrimoni nei ristoranti dei Castelli, poi un giorno durante un contest al Teatro Smeraldo di Milano arrivò un impresario inglese che lo invitò a fare un tour Oltremanica. Per Little Tony and his brothers (così si chiamavano) fu successo che durò un paio d’anni. Quando tornò in Italia, insomma, si era già fatto le ossa e poteva affrontare la sfida su un terreno in cui il principale avversario era un altro fan di Elvis, Adriano Celentano.
L’AFFETTO
Segno dell’affetto e della popolarità che circonda il cantante di successi che appartengono alla memoria collettiva, da Cuore matto (una sorta di sigla personale) a Riderà, a La spada nel cuore. Ma Tony non è stato solo un protagonista della nostra musica, è un personaggio legato al costume, un raro esempio di artista fedele al mito di Elvis Presley e del primo rock’n’roll. Una generazione, la sua, cresciuta negli anni Cinquanta, proprio mentre Rock around the clock e Jailhouse rock cambiavano la musica e in Italia dominava ancora la canzone ipermelodica. Little, nato a Tivoli da una famiglia di sanmarinesi, si era fatto le ossa assieme ai fratelli cantando nei matrimoni nei ristoranti dei Castelli, poi un giorno durante un contest al Teatro Smeraldo di Milano arrivò un impresario inglese che lo invitò a fare un tour Oltremanica. Per Little Tony and his brothers (così si chiamavano) fu successo che durò un paio d’anni. Quando tornò in Italia, insomma, si era già fatto le ossa e poteva affrontare la sfida su un terreno in cui il principale avversario era un altro fan di Elvis, Adriano Celentano.
LE RIVALITÀ
Le rivalità sono da sempre state il sale del music business italiano, ma nel loro caso la rivalità si trasformò in una sorta di momentanea alleanza e, nel 61, Little e il Molleggiato si trovarono fianco a fianco sul palco di Sanremo a cantare 24 mila baci. Arrivarono secondi e, anche se il successo fu in gran parte assorbito da Adriano, per Little cominciò la popolarità. Una popolarità fatta del suo personaggio fedele alla prima ora del rock, ma capace di una sottile vena melodica presente in tutti i suoi successi. Una popolarità duratura che è continuata fino ad oggi con un’impressionante serie di date e concerti e non solo in Italia. Qualche anno fa, proprio durante un tour in Canada, Tony fu vittima di un infarto.
Fonte: http://www.ilmessaggero.it
LA SUA RAGAZZA MUORE MA LUI LA SPOSA COMUNQUE
Sognava di sposarsi era tutto pronto, purtroppo è morta a seguito di un incidente d’auto.
Sarinya Kamsook, 29 anni, aveva tanto sognato di sposarsi con il suo ragazzo, Chadil Deffy di 28 anni, ma non era riuscita a farlo.
Il fidanzato però ha voluto farle il regalo più bello che tanto desiderava e decideva di sposarla comunque dopo quattro giorni che era morta per le conseguenze dell’incidente.
Sarinya Kamsook, 29 anni, aveva tanto sognato di sposarsi con il suo ragazzo, Chadil Deffy di 28 anni, ma non era riuscita a farlo.
Il fidanzato però ha voluto farle il regalo più bello che tanto desiderava e decideva di sposarla comunque dopo quattro giorni che era morta per le conseguenze dell’incidente.
GUARDA IL VIDEO
Fonte: http://www.express-news.it
giovedì 16 maggio 2013
SENATRICE DEL M5S DISTRUGGE BERLUSCONI IN AULA: IL VIDEO
ROMA – Silvio Berlusconi, durante il comizio avvenuto a Brescia in difesa di un presunto accanimento della magistratura nei suoi confronti, ha paragonato il suo caso a quello di Enzo Tortora..
I parenti del famoso conduttore televisivo, compresa la figlia, non
hanno potuto sopportare queste parole e hanno deciso di replicare
tramite il famoso social network Twitter; a questo punto il Cavaliere ha
risposto in maniera molto accesa, affermando che ” La moglie e le figlie di Tortora hanno perso un’occasione per star zitte!“.
A questo punto, in Senato, l’onorevole Paola Taverna del Movimento 5
Stelle decide di intervenire su questa vicenda e soprattutto di chiarire la posizione di Alfano e di Berlusconi: “L’accostamento
da parte del senatore Berlusconi al caso Tortora è vergognoso. Si
ricordino il senatore Berlusconi e il Ministro Alfano: la legge è uguale
per tutti!“.
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martedì 14 maggio 2013
ANGELINA JOLIE: "HO SUBITO UNA DOPPIA MASTECTOMIA PREVENTIVA"
NEW YORK - Angelina Jolie ha annunciato oggi di aver
subito "una doppia mastectomia preventiva". L'attrice ha spiegato la sua
decisione con un articolo sul New York Times.
"Mia madre ha combattuto il cancro per un decennio, ed è morta a 56
anni. Io ho un gene difettoso, il Brca1, che aumenta in maniera
consistente il rischio di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie".
Secondo le stime dei medici, spiega la Jolie, il suo rischio di
sviluppare un tumore al seno è crollato dall'87% al 5%.
"Una volta che ho saputo quale fosse la mia situazione ho deciso di attivarmi e minimizzare il rischio. Ho fatto prima la mastectomia perché il rischio del cancro al seno era più alto di quello alle ovaie, e l'intervento più complesso", scrive la Jolie.
"Ma sto scrivendo - continua - perché spero che altre donne possa avere un beneficio dalla mia esperienza. Cancro è ancora una parola che spaventa i cuori delle persone, producendo un senso di impotenza. Ma oggi è possibile scoprire attraverso un test del sangue se si è a rischio, e fare qualcosa".
Nell'articolo sul New York Times, la Jolie racconta come con i suoi sei figli, tre adottati e tre biologici, parli spesso "della mamma di mamma" e della "malattia che ce l'ha portata via". "I mie figli mi chiedevano se la stessa cosa potesse accadere a me", confessa l'attrice e regista, "e allora ho deciso che loro non dovevano temere di perdere la loro mamma per un cancro al seno". Il passo successivo è stata la decisione di sottoporsi all'intervento di doppia mastectomia preventiva. Un lungo processo, miracolosamente tenuto segreto ai media, cominciato lo scorso febbraio e finito il 27 aprile.
"Una volta che ho saputo quale fosse la mia situazione ho deciso di attivarmi e minimizzare il rischio. Ho fatto prima la mastectomia perché il rischio del cancro al seno era più alto di quello alle ovaie, e l'intervento più complesso", scrive la Jolie.
"Ma sto scrivendo - continua - perché spero che altre donne possa avere un beneficio dalla mia esperienza. Cancro è ancora una parola che spaventa i cuori delle persone, producendo un senso di impotenza. Ma oggi è possibile scoprire attraverso un test del sangue se si è a rischio, e fare qualcosa".
Nell'articolo sul New York Times, la Jolie racconta come con i suoi sei figli, tre adottati e tre biologici, parli spesso "della mamma di mamma" e della "malattia che ce l'ha portata via". "I mie figli mi chiedevano se la stessa cosa potesse accadere a me", confessa l'attrice e regista, "e allora ho deciso che loro non dovevano temere di perdere la loro mamma per un cancro al seno". Il passo successivo è stata la decisione di sottoporsi all'intervento di doppia mastectomia preventiva. Un lungo processo, miracolosamente tenuto segreto ai media, cominciato lo scorso febbraio e finito il 27 aprile.
"Quando ti risvegli dall'operazione, con i tubi di drenaggio infilati nel seno, ti sembra di stare sul set di un film di fantascienza", racconta la star spiegando che ha deciso di raccontare la sua storia per dire "ad altre donne che la decisione di una doppia mastectomia non è stata facile. Ma è una decisione di cui sono molto contenta. Il rischio di cancro al seno è sceso dall'87% a meno del 5%".
La Jolie si dice anche "fortunata" di avere un compagno come Brad Pitt "che è così amorevole e mi sostiene". "La vita è piena di sfide - conclude l'attrice - , le sfide che non ci devono spaventare sono quelle su cui possiamo intervenire e di cui possiamo assumere il controllo".
Fonte: http://www.repubblica.it
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sabato 11 maggio 2013
UCCIDE LA MOGLIE E PER 3 ANNI SI SPACCIA PER LEI
La famiglia e amici della donna, sono stati indotti a pensare che stavano comunicando con lei via e-mail per oltre due anni
Sorridendo nelle foto del matrimonio, appaiono come tutti gli altri sposi felici, pronti ad intraprendere la loro vita insieme. Ma una settimana dopo che la foto è stata scattata, Jamie Starbuck aveva ucciso e smembrato sua moglie Debbie, ed era pronto a partire per un viaggio intorno al mondo pagandolo con la sua eredità.
Jamie Starbuck e Debbie Cooper nella fato del matrimonio. Starbuck l'ha uccisa solo una settimana dopo aver fatto questa foto
Starbuck, che ha sfacciatamente descritto le sue avventure di giramondo in un blog dal titolo ‘Diario di un Misantropo’, ieri è stato condannato al carcere a vita dopo aver ammesso l’omicidio della moglie 44enne. I due si erano sposati nel mese di aprile 2010 e la signora Debbie era stata vista fino al sesto giorno dopo il matrimonio. Il suo corpo non è mai stato trovato e si ritiene che Starbuck abbia ucciso la moglie e poi smembrato il suo corpo per farlo sparire.
Il giudice Michael Stokes ha detto che è ‘uno dei più orribili’ i casi di omicidio che aveva affrontato e ha dichiarato che Starbuck dovrà trascorrere almeno 30 anni in carcere prima che per lui si possa iniziare a parlare di libertà vigilata. Starbuck sposò Debbie Cooper nove mesi dopo averla conosciuta su internet. Vivevano in una casa in affitto a Old Basford, Nottingham. La donna aveva ereditato 150 mila euro pochi anni prima di incontrare il suo assassino.
Le preoccupazioni sulla sorte della signora Starbuck sono venute fuori due anni dopo il matrimonio, quando uno dei suoi amici ha contattato la polizia per dire che non l’aveva più sentita telefonicamente. Gli ufficiali hanno scoperto che il suo passaporto era scaduto e che i soldi erano stati trasferiti dal conto della signora Starbuck a quello del marito. Era stato proprio il marito a creare un conto online per la signora Debbie quando lei era ancora in vita e quindi aveva tutti i dati di accesso.
Gli investigatori sono stati in grado di dimostrare che il marito ha speso quasi 65.000 euro dei soldi della moglie morta per finanziare i suoi viaggi all’estero. Starbuck, un fotografo dilettante, è stato arrestato all’aeroporto di Heathrow a gennaio mentre scendeva da un volo proveniente dal Brasile. Nel suo portafoglio sono state trovate due delle carte bancarie di Debbie. Da un controllo del suo portatile è venuta fuori una ‘confessione’, in cui ammetteva l’omicidio di Debbie. “Pensavo che succedesse tutto in fretta, che lo scoprissero. Non avrei mai immaginato di resistere così tanto“
Il 36enne, il mese stesso dell’omicidio della moglie aveva fatto un biglietto di sola andata ed era partito
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sabato 20 aprile 2013
ERGASTOLO PER COSIMA E SABRINA
Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono state condannata all'ergastolo per l'omicidio di Sarah Scazzi. Michele Misseri dovrà scontare 8 anni di carcere per concorso in occultamento di cadavere.
Il tanto atteso verdetto è arrivato: Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano sono state condannate all’ergastolo ed isolamento diurno di 6 mesi per l’omicidio della giovanissima Sarah Scazzi,
uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010. E’ questa la decisione dei
giudici della Corte d’Assise d’Appello di Taranto, presa dopo quasi sei
interi giorni di camera di consiglio.
Alle due donne, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere, i giudici hanno ritenuto opportuno infliggere il massimo della pena, come chiesto della Procura di Taranto
il 5 marzo scorso. Michele Misseri, per il quale erano stati chiesti 9
anni di carcere, è stato invece condannata a 8 anni di carcere. Per lui
l’accusa è concorso in soppressione di cadavere.
Di seguito il dettaglio delle pene inflitte agli imputati, tra parentesi le richieste di condanna avanzate dai pm:
- Sabrina Misseri : ergastolo con isolamento diurno di 6 mesi per concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere;
- Cosima Serrano : ergastolo con isolamento diurno di 6 mesi per concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere;
- Michele Misseri, (9): 8 anni di carcere per concorso in soppressione di cadavere< ;/li>
- Carmine Misseri, (8): 8 anni per concorso in soppressione di cadavere;
- Cosimo Cosma, (8): 8 anni per concorso in soppressione di cadavere;
- Vito Russo, (3 anni e 6 mesi): XXX anni di carcere per tentato favoreggiamento personale, intralcio alla giustizia e di soppressione di atti veri;
- Antonio Colazzo, (3): 1 anni per favoreggiamento del fioraio Giovanni Buccolieri; Cosima Prudenzano, (3): 1 anni favoreggiamento del fioraio Giovanni Buccolieri;
Giuseppe Nigro, (3): 1 e 4 mesi per favoreggiamento del fioraio Giovanni Buccolieri.
La giovane Misseri nei giorni scorsi, proprio in attesa di questa sentenza, aveva dichiarato:
La notte continuo ad avere degli incubi e non trovo pace. Questa detenzione è come se fosse un sequestro di persona. Non ho fatto niente e impazzisco all’idea che ci sia tanta gente che mi crede un’assassina. Se mi dovessero assolvere cercherò di scomparire. Mi piacerebbe trovare un posto lontano da tutte queste attenzioni e dai tanti pregiudizi nei miei confronti. Chiederò un incontro a zia Concetta perché so che a lei resterebbe sempre un dubbio. Voglio guardarla negli occhi per dirle che non avrei mai fatto del male a Sarah.
Suo padre, invece, si era detto certo che la sentenza di primo grado non sarebbe stata a suo favore
Sono certo che in primo grado Sabrina e Cosima saranno condannate all’ergastolo, ma loro non c’entrano. In Cassazione saranno assolte, ma io continuerò ad addossarmi le colpe, perché voglio essere condannato per omicidio. Se non accadrà la farò finita. Qui ho già pronta la mia roba per il carcere, è pronta da quando mi hanno messo fuori. C’è sia quella per l’inverno che quella per l’estate.
Fonte: http://www.crimeblog.it
lunedì 15 aprile 2013
ATTENTATO A BOSTON: IL VIDEO
Le prime drammatiche immagini dell’attentato di Boston,
città in cui oggi, alla fine della tipica maratona attuale, sono
esplose almeno 5 bombe artigianali uccidento tre persone e ferendone una
sessantina (secondo le prime riscostruzioni)
Fonte:http://www.giornalettismo.com
Fonte:http://www.giornalettismo.com
lunedì 1 aprile 2013
VA AL MUSEO E TROVA IL SUO SOSIA SU UN DIPINTO DEL XVI SECOLO
Non capita a tutti di recarsi al Museo per una visita guidata e nell’osservare un dipinto ritrovare il proprio volto disegnato su tela tantissimi secoli prima.
Max Galuppo, un ragazzo universitario di 20 anni del New Jersey, non è il tipo da videogiochi e calcio, e qualche tempo fa ha deciso di visitare il Philadelphia Museum of Art, niente di strano se non fosse che durante la visita è successo qualcosa di anomalo.
Sulle pareti del museo il ragazzo ha trovato un suo sosia, il quadro in questione è di un autore anonimo italiano del sedicesimo secolo che s’intitola “Portrait of a Nobleman with Dueling Gauntlet”.
Osservate attentamente il quadro e il ragazzo: sono uguali vero? Ovviamente Max ha iniziato una ricerca assidua per scoprire se esiste qualche parentela e forse, magari, una qualche eredità nascosta.
Fonte: http://www.chenotizia.info
sabato 30 marzo 2013
TROVATA LA MOLECOLA ANTI-TUMORE
Due studiosi di Urbino hanno individuato nel “maltolo”, una sostanza
naturale contenuta nel malto, nella cicoria, nel cocco, nel caffè e in
moltissimi altri prodotti naturali, la possibilità di utilizzarlo per lo
sviluppo di una nuova classe di molecole con spiccata attività
antineoplastica. La scoperta rappresenta un notevole avanzamento nella
ricerca di nuove strategie terapeutiche contro il cancro tanto da avere
ottenuto il brevetto nazionale, nell’attesa di quello internazionale.
Per la Legge sulle invenzioni e per la Convenzione sulla concessione
di brevetti europei (CBE) tutti i brevetti che hanno per oggetto un
composto chimico, devono possedere requisiti di novità, originalità ed industrialità.
Questo lavoro è il frutto di una sinergia multidisciplinare tra due gruppi di ricerca quelli del dott. Mirco Fanelli di estrazione prettamente biomedica e l’altro, del prof. Vieri Fusi, prettamente chimica, legati dal desiderio di esplorare e di progredire nei relativi bagagli scientifici e culturali.
Il gruppo di ricerca diretto dal dott. Mirco Fanelli, con sede a Fano
presso il Centro di Biotecnologie, è impegnato da tempo negli studi del
ruolo delle alterazioni epigenetiche nel sviluppo del cancro ed ha
recentemente sviluppato una tecnica innovativa denominata PAT-ChIP
finalizzata allo studio dell’epigenoma direttamente nei campioni
derivati dai pazienti e conservati in paraffina (FFPE).
Il gruppo del professore Vieri Fusi, si è da sempre occupato di
riconoscimento molecolare, dello sviluppo sintetico di recettori e
metallo-recettori e degli aspetti termodinamici che guidano il
riconoscimento tra due specie chimiche.
Va sottolineato che, nonostante i progressi sia nel campo della
diagnostica (sempre più precoce) che degli approcci
chirurgico/terapeutici, il cancro è oggi una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati.
Molti traguardi sono stati raggiunti nell’ultimo ventennio
nell’approccio a questa patologia e la ricerca scientifica ci ha dato la
possibilità di sviluppare numerosi protocolli terapeutici che hanno
visto sia ridurre la mortalità, per neoplasie prima considerate
inguaribili, che di aumentare l’aspettativa di vita di molti pazienti.
Tuttavia, proprio per la sua
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lunedì 25 marzo 2013
LA SUPER ZANZARA
E’ considerato uno degli insetti più feroci del Pianeta, dalle
dimensioni esagerate, e dal morso tagliente come una lama. E, secondo
gli esperti, sembra pronto a invadere la Florida. E’ la zanzara
Gallinipper, un esemplare gigante, venti volte più grande, in termini di
dimensioni, di quelle che si aggirano normalmente per il «Sunshine
State». Le sue uova sono disseminate in tutto il territorio dello Stato,
a quanto riferisce l’entomologo Phil Kaufman, docente dell’Università
della Florida. Si schiudono, solitamente, dopo temporali e fortissime
precipitazioni, tanto che lo scorso anno lo Stato aveva già assistito a
un aumento massiccio della presenza dell’insetto dopo il passaggio della
tempesta tropicale Dubby.
Quest’anno la natalità sarà ancor più pronunciata visto che le uova
di «Psorophora Ciliata» - questo il nome dato dalla letteratura
scientifica - lasciate in eredità sono molte di più. Inoltre, la
stagione delle piogge in Florida è destinata ad essere nel corso del
2013 piuttosto generosa, come indicato nelle previsioni meteorologiche.
«Non sarei affatto sorpreso di assistere a un’invasione ancor più
imponente dell’anno scorso», dice Kaufman. Le uova di Gallinipper hanno
una resistenza formidabile, possono rimanere intatte in stato dormiente
per anni, sino a quando non si schiudono grazie alle piogge intense.
Anche allo stato larvale sono feroci, tanto da nutrirsi di girini e
altre piccole prede acquatiche. Da adulti si cibano a ciclo continuo, al
contrario delle zanzare normali che lo fanno solo all’alba e al
tramonto. Sono talmente forti da pungere attraverso i vestiti,
colpiscono inoltre animali domestici, selvatici e persino i pesci. «E’
come ricevere una coltellata», spiega Anthony Pelaez, esperto del Museo
della Scienza e della Tecnica di Tampa.
Il termine «Gallinipper» non era riconosciuto dalla gran parte degli
entomologi nella storia, ma col tempo, attraverso soprattutto ai
racconti popolari, è divenuto di uso comune. La prima descrizione risale
al 1897 quando uno scrittore definì l’insetto gigante «il più
riluttante, subdolo, cattivo e velenoso di tutti». In realtà il
Gallinipper non è né velenoso né portatore di malattie, inoltre, è così
famelico da divorare le larve di altri insetti che risultano dannosi per
le colture e per l’uomo. Un magra consolazione per la raggiante
Florida, che dopo i pitoni birmani, i branchi di squali predatori, le
doline killer, gli uragani e altri disastri naturali, ora nell’arsenale
delle sue armi letali dovrà inserire le super-zanzare.
Fonte: http://www.lastampa.it
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domenica 17 marzo 2013
IL WATER CHE PARA I RIGORI
Vi ricordate del famosissimo robot para rigori, nato qualche anno fa, il cui video è diventato popolarissimo su YouTube?
Beh, oggi è stato inventato qualcosa di simile, ma con una forma
alquanto particolare, un pò diversa dal solito: questa nuova invenzione
ci arriva direttamente dal Giappone, e si tratta di un water para rigori.
È stato realizzato grazie alla collaborazione di due famose aziende
giapponesi, e piacerà sicuramente a tutti i patiti del gioco del calcio.
Qui sotto abbiamo postato un video dimostrativo del water, per chi non credesse alla veridicità di questa notizia. Il suo nome è Super Great Toiler Keeper, e come potete vedere, a differenza del robot di qualche anno fa, utilizza una tecnica leggermente differente: per parare il tiro del calciatore, spara a sua volta un pallone che fuoriesce proprio dalla cavità del water e va ad impattare con la palla per evitare che finisca in rete.
Come potete vedere, sul dischetto del rigore vi era uno dei più grandi calciatori giapponesi di tutti i tempi, il grande Tatsuhiko Kubo, detto “Dragon”: insomma, questo water para rigori è a prova di attaccante,
garantito! Neanche lui è riuscito con la sua precisione e la sua
potenza a segnare a questo portiere molto particolare. Tutto merito dei sensori posti ai lati della porta, che calcolano velocità, direzione e potenza della palla in men che non si dica.
Guarda il video
Fonte:http://www.curiosone.tv
domenica 24 febbraio 2013
TROVA VOMITO DI BALENA : VALE 180.000 $
LANCASHIRE (Inghilterra) – Volete guadagnare 115 mila euro facili facili?
Se riuscirete a trovare una strana pietra simile a quella in foto,
potrete riuscire nell’impresa! Tutto sembra fuorché quello che in realtà
è: vomito di balena. A prima vista, lo avreste mai pensato? Ad averlo
trovato è un residente di Lancashire, nel Regno Unito, che stava
passeggiando con il cane sulla spiaggia di Morecambe.
Si è imbattuto nell’insolita pietra,
ed ha notato che emanava una forte puzza di sterco di cavallo. Era
inoltre alquanto pesante, più di 3 kg, e pareva essere una semplice
roccia sporca. Ma quella pietra valeva ben più di quanto potesse
pensare: ben 100 mila sterline, pari a circa 115 mila euro: è vomito di
balena!
Viene chiamata anche “ambra grigia”, e si tratta di
un ingrediente molto utilizzato per la produzione di profumi. Pensate
che anche Chanel No.5 è fatto con il vomito di balena! L’uomo, di nome
Ken Wilman, ha dichiarato di essersi documentato su internet, e dopo che
ha scoperto cosa fosse è tornato a prendere la pietra alla spiaggia!
Un commerciante francese gli ha già offerto 50.000 dollari,
ma il signor Wilman sta aspettando un parere da parte degli esperti,
secondo i quali potrebbe essere venduta fino a 180 mila dollari!
Fonte: http://www.curiosone.tv/
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venerdì 15 febbraio 2013
PIOGGIA DI METEORITI
Come in un film, uno di quelli sulla fine del mondo, la Russia è
stata colpita da una pioggia di frammenti di un meteorite esploso
nell'atmosfera a bassa quota.
Le violente esplosioni sono state avvertite negli Urali e nelle regioni centrali del Paese.
Sarebbero
circa mille le persone rimaste ferite. Quattordici sono state
ricoverate in ospedale, tre sarebbero gravi secondo quanto riportano le
agenzie di stampa.
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mercoledì 13 febbraio 2013
110 ANNI: CERCA IL SUO 23° MARITO
Chi ha detto che nella vita di una persona può esserci un solo grande
amore non conosceva Wook Kundor, una donna residente in Malasya che, a
110 anni suonati, ha annunciato al mondo l’intenzione di volersi
nuovamente sposare. Tralasciando l’età della donna, nata nel 1902, la
cosa che colpisce è il numero dei mariti che la stessa ha “collezionato”
nel corso di una vita: Kundor cerca il suo 23esimo compagno.
L’attempata ma vitale nonnina aveva già fatto parlare di sé 4 anni fa,
quando aveva detto sì al marito numero 22, un uomo di 70 anni più
giovane. L’uomo si trova attualmente in un centro per il recupero dei
tossicodipendenti e lei, certa che non ne uscirà vivo e per evitare di
farsi sfuggire possibili nuovi momenti di passione, ha deciso di trovare
un degno sostituto. “Sono molto insicura – ha spiegato ai giornalisti
accorsi da tutto il paese per intervistarla -. Vorrei sposarmi soltanto
per riempire la mia vita e scacciare la solitudine”.
Fonte:http://www.4risate.com
martedì 1 gennaio 2013
NOCCIOLINE AMERICANE PER COMBATTERE IL PARKINSON
Noccioline americane per curare il Parkinson? Ebbene si!
Vogliamo tenervi aggiornati sull’utilità per l’organismo delle
arachidi, altrimenti dette noccioline americane, un alimento da sempre
considerato pericoloso (perché altamente allergizzante) e che invece
potrà rappresentare un efficace scudo per prevenire l’insorgenza di
malattie degenerative.
La notizia non viene da Charlie Brown & Co., ma è il frutto di una ricerca congiunta dell’Università di Siviglia, dell’Università Malaga e del Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, diretta dal dottor Josè Luis Espartero.
La notizia non viene da Charlie Brown & Co., ma è il frutto di una ricerca congiunta dell’Università di Siviglia, dell’Università Malaga e del Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, diretta dal dottor Josè Luis Espartero.
Lo studio in corso
ipotizza che dall’olio composto da bucce e polpa delle arachidi si possa
ottenere un antiossidante, utile contro la malattia.
Duplice l’obiettivo di Espatero e colleghi:-Individuare un procedimento che consenta di usare sansa per ricavare nitrocatecoli, molecole impiegate per il trattamento della malattia di Parkinson.
-Trasformare la sansa in alimento funzionale, consumabile da chiunque.
E così anche Charlie Brown ed amici non avranno paura di diventare grandi.
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