Alle 13 del 25 aprile i terreni edificabili verranno messi all'incanto. Tre giorni dopo, l'apertura delle buste e l'aggiudicazione ai vincitori. La Regione non è d'accordo. Il commissario prefettizio: "Solo una richiesta di chiarimento sulla conformità del bando"
di PIERO RUSSOIl 25 aprile alle 13 i terreni edificabili di proprietà comunale delle isole Tremiti verranno messi all'asta regolarmente. Lo dice un bando di gara datato sabato 21 aprile a firma di Mario Giannetta, responsabile. Tre giorni dopo si riunirà la commissione esaminatrice per l'apertura delle buste con le offerte. I quattro ettari di terreno saranno venduti per fare cassa e questa notizia aveva causato non poche proteste da parte di alcuni tremitesi, mentre il presidente del parco del Gargano Stefano Pecorella si era dichiarato "meravigliato dell'accaduto". A questa alienazione si era opposto anche l'assessore regionale all'Urbanistica, Angela Barbanente, che aveva dichiarato di aver inviato una lettera al commissario prefettizio. "Quello che si vuole fare alle Tremiti - aveva detto Barbanente - è illegale, poiché su quella zona c'è già un progetto predisposto da un architetto e che riguarda edilizia per fini sociali.
Tra l'altro - aveva detto l'assessore regionale -
l'area è sottoposta a vincoli ben definiti perché rientra in una zona di alto interesse pubblico". Carmela
Palumbo, il commissario prefettizio dell'arcipelago foggiano, frena ogni
polemica: "Abbiamo ricevuto da parte di un dirigente della Regione -
ha detto - soltanto una richiesta di notizie, in cui ci domandavano se
il bando fosse conforme". Prima della predisposizione del bando,
Palumbo sostiene di aver incontrato le forze politiche e la comunità
tremitese e di non aver trovato alcun ostacolo: "Ci siamo attenuti -
ha aggiunto - a quel che è stato deciso da uno strumento urbanistico
precedentemente approvato dalla Regione, una pratica che conteneva tutti
i pareri positivi".
Fonte: http://bari.repubblica.it
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