Hanno chiamato
la figlia Facebook. Fan accaniti del social network di Marck Zuckerberg?
Può darsi, ma il vero motivo per cui un egiziano ventenne ha deciso di
chiamare così la figlia, è per il ruolo importante che Facebook ha avuto
nella rivoluzione egiziana che ha posto fine al regime di Mubarak. La
bambina si chiamerà Facebook Jamal Ibrahim e la notizia di questo
curioso battesimo è stata riportata anche da uno dei quotidiani più
letti d'Egitto, Al-Ahram.
E' sintomatico che mentre i genitori dei ragazzi dell'opulento occidente tentino di proibire ai propri figli l'uso eccessivo o di usarlo del tutto, per quelli del nord Africa Facebook invece sia visto come una possibilità enorme di libertà. Noi ci preoccupiamo che messaggi e contenuti scabrosi arrivino ai nostri ragazzi, ci scandalizziamo di gruppi presenti su Facebook che inneggiano alla violenza o al
L'Egitto, uno dei paesi africani che nonostante tutto godono di un maggior sviluppo anche tecnologico, conta 5 milioni di utenti iscritti al social network, più di ogni altro paese africano o medio orientale. Non appena sono cominciate le manifestazioni, il numero di iscritti è aumentato vistosamente. A partire dal 25 gennaio sono nati 32mila nuovi gruppi e 14mila nuove pagine.
Fonte: www.ilsussidiario.net
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