Un lavavetri di
New York è sopravvissuto a un volo dal 47° piano. L'incidente è
avvenuto il 7 dicembre ma Edgar Moreno si è risvegliato dal coma solo il
giorno di Natale. Per i medici e la moglie del 37enne si è
trattato di un miracolo. Ci sono volute undici operazioni e nove litri
di sangue trasfuso per riportare in vita il malcapitato.
Edgar
Moreno è caduto da un'altezza di 150 metri mentre stava pulendo la
facciata di un grattacielo dell'Upper East Side a Manhattan. Qualcosa
sulla piattaforma utilizzata per il lavaggio non ha funzionato facendo
cadere Edgar e suo fratello nel vuoto. Quest'ultimo è morto sul colpo.
Il protagonista della nostra storia è invece stato trasportato in
condizioni disperate all'ospedale Cornell di Manhattan.
"Una caduta dal terzo piano è di solito mortale, non abbiamo mai visto nessuno sopravvivere a salti dal decimo piano", dice il dottor Philip Barie, capo della rianimazione dell'ospedale newyorkese. "Volete parlare di miracolo? Direi proprio che è il caso". Ora per Edgar si apre un calvario fatto di operazioni di ricostruzione degli arti e riabilitazione ma i medici sono molto fiduciosi: tornerà a camminare.
"Una caduta dal terzo piano è di solito mortale, non abbiamo mai visto nessuno sopravvivere a salti dal decimo piano", dice il dottor Philip Barie, capo della rianimazione dell'ospedale newyorkese. "Volete parlare di miracolo? Direi proprio che è il caso". Ora per Edgar si apre un calvario fatto di operazioni di ricostruzione degli arti e riabilitazione ma i medici sono molto fiduciosi: tornerà a camminare.
Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/articolo394743.shtml
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