giovedì 27 dicembre 2012

CHIEDE UN AUTOGRAFO A BATISTUTA INVECE ERA UNA CAMBIALE DA 65 MILA DOLLARI

 La crisi economica continua a far vittime e a creare delinquenti: stavolta, ad essere stato truffato è un ex calciatore, che tutti voi ben conoscerete: stiamo parlando di Gabriel Omar Batistuta, un noto ex attaccante della Fiorentina, un bomber di razza. Secondo quanto riportato, pare che tempo fa il giocatore avesse firmato un autografo per due fan, che in realtà si è rivelato essere una cambiale di ben 320.000 pesos, dunque circa 65 mila dollari.

L’argentino, dunque, è stato vittima di una truffa. Ciò è stato appurato dai giudici argentini, che dopo aver analizzato la lunga indagine condotta dalla magistratura hanno tratto le loro conclusioni. I due responsabili sono Mabel Lamelas e Eduardo Sanz, contro i quali attualmente è stato avviato un processo. Come se non bastasse, i due sono anche accusati di aver aggiunto alla firma il suo intero nome, i documenti e il domicilio.

Questo tipo di truffa, come riportato dai media locali, è una truffa nell’ambito dell’utilizzo di un documento privato falso. Per fortuna, il goleador ha bloccato in tempo il suo conto, prima che i due potessero riscuotere l’assegno. Per chi non lo sapesse, il bomber Batistuta abita ora a Santa Fè, la provincia argentina da dove proviene, e fa il manager per la squadra di club Colon.

sabato 15 dicembre 2012

LA FINE DEL MONDO : NON AVVERRA'

Il mondo finirà il 21 dicembre? Forse non lo sapete, ma sono davvero migliaia le persone che ogni giorno cercano questa frase sui motori di ricerca, in cerca di risposte e di possibili profezie che possano in un modo o nell’altro “posticipare” quella dei Maya. E, come sappiamo, nel corso dell’ultimo periodo si è pronunciato perfino il Vaticano, per dire che quella sulla fine del mondo del 21 dicembre 2012 è solo una leggenda metropolitana, e che non avverrà nulla.
Anche oggi ci divertiamo a leggere quali sono le notizie che riguardano la presunta fine del mondo, così come professato dai Maya. Il 21 dicembre 2012 infatti, ovvero tra sei giorni, dovrebbe finire il mondo. C’è chi ci crede e chi no, e chi dice di non crederci ma controlla lo stesso su internet, per sapere quali sono le ultime notizie e per rassicurarsi che non accadrà nulla. 


Oggi, per tutti i credenti, arriva una notizia importante, perché ad annunciare la “bufala” della fine del mondo del 21 dicembre, è il Vaticano.  La rassicurante spiegazione, sulla prima pagina dell’Osservatore romano, è dell’astronomo gesuita Josè Funes. Vi riportiamo di seguito uno stralcio della spiegazione...
Funes nell’articolo si spiega che l’apocalisse non è dietro l’angolo, come dice la famosa predizione e che è meglio smettere di preoccuparsi per le “pseudoprofezie”. Il gesuita (e astronomo) si è cimentato nell’analisi delle teorie cosmologiche sul futuro dell’universo, sia quelle che postulano una «conclusione unica, che quelle che ipotizzano piuttosto dei ‘multi-ends’». L’articolo,  sull’Osservatore romano, è intitolato «La fine che non verrà (almeno per ora)», con occhiello «tra pseudoprofezie, scienza e fede». Il giornale vaticano dedica alla fine del mondo anche un pezzo nelle

mercoledì 12 dicembre 2012

IL CIOCCOLATO CHE NON SI SCIOGLIE

È una trovata alla Willy Wonka quella degli scienziati che lavorano alla fabbrica di cioccolato Cadbury. L’azienda inglese ha infatti «inventato» il cioccolato che rimane solido anche se esposto per tre ore consencutive a 40 gradi. Normalmente invece inizia a sciogliersi a 34 °C.
BREVETTO La scoperta, per cui la Cadbury ha richiesto il brevetto, comporta un cambiamento nella fase di produzione del cioccolato, quando vengono mescolati e sminuzzati in un contenitore riempito con palline metalliche burro di cacao, olio vegetale, latte e zucchero. Quest’ultimo ingrediente viene ridotto in particelle più piccole e quindi ricoperto con uno strato minore di grasso, rendendo la barretta di cioccolato più resistente al caldo. 

POLEMICHE - La nuova specialità di casa Cadbury, chiamata «cioccolato tollerante alla temperatura» ha però già scatenato le polemiche dal momento che non potrà essere assaggiata dai cittadini britannici. Il gruppo americano Kraft, che da due anni ha acquisito il marchio britannico, ha fatto sapere che venderà questo cioccolato solo nei Paesi più caldi come India e Brasile e non verrà invece commercializzato in Gran Bretagna. Immediate le reazioni a questa scelta perché, al momento dell’acquisto dell’azienda inglese, la Kraft aveva assicurato che avrebbe continuato a produrre «cioccolato britannico per i britannici». Robert Halfon, deputato del Partito conservatore, ha dichiarato: «È una notizia deludente. Abbiamo inventato questo marchio e ora non possiamo goderne i frutti. Li esorto a riconsiderare la decisione e a permettere ai britannici di assaggiare questo cioccolato».
MENO BUONO - Ma dall’azienda per ora non sono arrivati ripensamenti, spiegando che non esiste ragione per cui questo tipo di cioccolato debba essere venduto in Gran Bretagna «Questo cioccolato tollerante alle alte temperature è più adatto ai climi caldi», spiegano gli scienziati, «in particolare nei Paesi meno sviluppati, dove i sistemi per mantenere la temperatura stabile sono insufficienti». Inoltre, aggiungono, «la barretta in questione ha un sapore meno buono del cioccolato "normale"».

lunedì 10 dicembre 2012

NASCE LA LENTE A CONTATTO COL DISPLAY

Un grande passo per i ricercatori, uno importante verso la realtà aumentata: gli studiosi del Centre of Microsystems (Cmst) presso l’università di Gand, in Belgio, hanno sviluppato lenti a contatto con un display Lcd integrato. Un prototipo è già pronto. Per ora, il minuscolo schermo a curvatura sferica ha solo una funzione ludica, ma presto potrebbe servire per correggere difetti visivi e per migliorare i dispositivi di realtà aumentata.
«AUGMENTED REALITY» - Con l’attuale prototipo di schermi Lcd flessibili in forma di lenti a contatto, i ricercatori si sono limitati a usare i pixel per mostrare semplici forme, come il simbolo del dollaro. Tuttavia, quello che a prima vista appare come un divertente artificio cosmetico, a lungo termine può invece permettere più ampie e serie applicazioni. «La tecnologia, com’è ora, è solo un primo passo verso i display per la realtà aumentata», ha spiegato Jelle De Smet. Già in precedenza i colleghi americani dell’Università di Washington avevano sperimentato con speciali lenti a contatto bioniche con schermi Led. I display Lcd dei belgi, invece, hanno il vantaggio che la grandezza dei pixel non dipende da quella della dimensione dei Led. A livello teorico le applicazioni potrebbero dunque essere molteplici. 


APPLICAZIONI - Una lente a contatto Lcd potrebbe essere costituita da un unico e grande pixel e fungere, per esempio, da occhiali da sole variando automaticamente la loro trasparenza. Oltre alle applicazioni estetiche, come pupille a colore variabile a comando, si potrebbero pure leggere informazioni, dati, immagini o anche gli sms, spiegano dall’Università di Gand. Una sorta di interfaccia di realtà aumentata. In campo medico l’«occhio bionico» potrebbe invece servire per correggere i difetti visivi. I ricercatori del Cmst non nascondono che ci sono ancora alcuni importanti dettagli da risolvere per completare la lente a contatto del futuro: non solo è necessario assicurare un’immagine che sia il più nitida possibile, resta da superare anche l’ostacolo della trasmissione dati e dell’energia elettrica necessaria al funzionamento dei display una volta piazzati sulle pupille. Si dice però ottimista Jelle De Smet: «Adesso che abbiamo stabilito la base tecnologica, possiamo cominciare a lavorare alle applicazioni reali, che potrebbero essere disponibili nel giro di pochi anni».

venerdì 30 novembre 2012

VENEZIA SOTTO SHOCK: BARISTA FA BERE IL PROPRIO SANGUE AD ALCUNI CLIENTI

Un barista di Venezia ha capito quanto il fenomeno del vampirismo attragga attualmente i giovani ed ha deciso di creare un nuovo business: servire il proprio sangue come bevanda. Per ora si sa che almeno 4 ragazzi di Treviso regolarmente frequentano il bar per gustare il sangue del gestore del locale servito in tazzine da caffè. La denuncia è arrivata dal GRIS (Gruppo di ricerca e informazione socio religiosa) che studia le sette e il fenomeno del satanismo arrivando a censire numerosi adepti in tutto il Paese. 

Giuseppe Bisetto, portavoce del GRIS ha detto “Purtroppo quello del vampirismo è un fenomeno in rapida ascesa, alimentato ultimamente dal cinema e dalla televisione attraverso film e telefilm o da feste come Halloween. Dal vampirismo è poi facile passare in gruppi esoterici fino ad arrivare al satanismo, ai gruppi ‘acidi’ dove si consumano droghe di vario tipo o ‘rossi’ basati su pratiche sessuali [...] Quando l’abbiamo saputo, siamo inorriditi: inutile spiegare ai giovani i pericoli che si corrono entrando in contatto con il sangue altrui, la possibilità di prendere malattie come l’Aids o altro”.

lunedì 19 novembre 2012

MORTO SUICIDA L'UOMO GATTO


Si era sottoposto a decine e decine di operazioni chirurgiche per somigliare ad un gatto. Parliamo di Dennis Avner, 54 anni, che è stato trovato morto suicida nella sua casa in Nevada, probabilmente vittima della depressione. Dopo anni di sofferenze, era riuscito a trasformare il suo volto e il suo corpo in modo da somigliare il più possibile ad un felino. Il suo caso era stato analizzato nella trasmissione “Plastik – Ultrabellezza” condotto nel 2011 da Elena Santarelli. 

Avner era solito farsi chiamare con il nome indiano “Cat Stalking”. Discendente dagli indiani d’America, Avner dopo aver parlato con un capo indigeno ha seguito la sua indicazione, ovvero “Seguire la via della tigre”. Se consideriamo che l’aspettativa della vita di una tigre è in media di 9 anni, finendo per raggiunge i 16-18 anni in cattività, Dennis Avner è morto estremamente anziano.
Dennis Avner era anche un veterano della Marina degli Stati Uniti. A 23 anni si era fatto fare il primo tatuaggio: delle strisce di tigre sulla pelle. Da qui sono cominciate tutta una serie di dolorose operazioni chirurgiche e modifiche del corpo, costate oltre 100mila euro. Avner è arrivato anche a farsi ricostruire le unghie lunghe e i denti da felino.
Nel corso degli anni si era poi fatto tatuare il viso, si era fatto mettere dei piercing alla bocca e al naso in modo da riuscire a fissare i baffi artificiali. Senza conare l’impianto di silicone in alcune parti del viso per modificare sia le orecchie che gli occhi. La maggior parte delle operazini chirurgiche sono state effettuate da Steve Haworth, artista e specialista della body modification. Il suo caso era stato analizzato in molte trasmissioni trasmissioni televisive come il Larry King live. analizzato in molteplici trasmissioni tv, tra queste il Larry King live. L’Uomo Gatto è stato anche protagonista del film documentario “Modify” e spesso ha dichiarato di aver trovato la fama, ma mai la felicità. Shannon Larratt, ex direttore ed editore di BMEzine e amico di Avner, ha scritto sul blog: “Era una persona meravigliosa e complessa, la sua vita era travagliata ma era molto intelligente”.


sabato 17 novembre 2012

INVECCHIA DI 50 ANNI IN POCHI GIORNI

Una giovane ragazza vietnamita è rimasta vittima di una strana malattia che la fa fatta invecchiare di 50 anni in pochi giorni. Nguyen Thi Phuong, oggi 26enne, dimostra almeno 50 anni i più, con la pelle che si è rammollita e raggrinzita, riempiendosi di rughe, e le cartilagini ingrossate.
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I medici brancolano nel buio, senza riuscire ad individuare con certezza le cause di questo “invecchiamento precoce”. L’ipotesi più accreditata è che l’effetto sia la combinazione di un’allergia al pesce e di un tentativo di cura effettuato con la “medicina tradizionale”, che però ha aggravato la situazione.
Il marito della donna, intervistato dai giornalisti, non ha voluto fornire molti dettagli:"Non è facile parlare dei propri affari coniugali. Basta semplicemente capire che l'amo ancora molto."

mercoledì 14 novembre 2012

NASCE UNA BIMBA MA I PAPA' SONO TRE

Una vicenda davvero buffa quella avvenuta all’ospedale Civico in quel di Palermo: qualche mese fa è nata una bimba, ma non si riesce a capire chi sia il padre. Infatti, alla struttura ospedaliera si sono presentati ben tre padri, tra l’altro tre coetanei, di 24 anni, proprio come la madre.
Come potete immaginare, dopo qualche minuto di tensione è nata una lite tra i tre: chi sarà il vero padre? La situazione è iniziata a degenerare, e così il portiere del reparto si è visto costretto a segnalare la faccenda alle forze dell’ordine. Dopo qualche minuto, sono arrivati i carabinieri, che però non hanno potuto denunciare nessuno perché non hanno constatato alcun reato.


Alla fine della discussione, la madre ha preso uno dei tre padri e se ne è andata via dall’ospedale, portandosi via la piccola neonata, ed ha dichiarato ai carabinieri che era lui il vero genitore della figlia. Gli altri due ragazzi, che erano due ex della ragazza ventiquattrenne, sono rimasti veramente di stucco, si sono guardati in faccia e sono andati via.

martedì 6 novembre 2012

FACEBOOK CAMBIA LOOK

Facebook cambia look, ma lo fa all'insegna del passato. Secondo un'indiscrezione del sito Mashable.com il social network più famoso del mondo starebbe valutando la possibilità di ritornare alla vecchia pagina del diario su una sola colonna, eliminando quella attuale che invece ne ha due.
La notizia farebbe la felicità di tutti quegli utenti che non hanno gradito il cambiamento entrato in vigore lo scorso dicembre. Allora era nata addirittura una pagina Facebook intitolata "Odio la Timeline di Facebook e voglio cambiarla subito" che aveva raccolto migliaia di mi piace.

Con questo cambiamento i post sul Diario di Facebook rimarrebbero più in evidenza e a loro sarebbe dedicato uno spazio più grande rispetto a tutte le altre applicazioni. Sempre secondo il sito il social network starebbe sperimentando il cambiamento su un numero limitato di account. Non ci sarebbe , però, ancora una data certa in cui l'azienda lancerà il nuovo formato a livello mondiale.

UOMO FA CAUSA ALLA MOGLIE: NOSTRA FIGLIA E' TROPPO BRUTTA

Ci spostiamo in Cina, a Pechino, per seguire una vicenda davvero assurda: uomini, ma soprattutto padri, avreste mai il coraggio di abbandonare la vostra famiglia solo perché vostra figlia non è così bella come vi aspettavate?! O peggio ancora, avreste il coraggio di far causa a vostra moglie, ritenendo di sentirvi truffati? Beh, no, a meno che non vi manchi qualche rotella. Eppure, il signor Jian Feng non si è fatto scrupoli: ha fatto causa alla moglie, dopo aver messo fine al suo matrimonio. Ma in questo caso, l’uomo era dalla parte della ragione: scopriamo insieme il perché.

Jian vive nella Cina settentrionale, e da quando è nata la sua primogenita si è ritenuto truffato, poiché la piccola e indifesa creatura, secondo lui, era così brutta da fargli provare orrore ogni volta che la guardava. Dunque, l’uomo è arrivato addirittura a pensare che sua moglie, una donna di bell’aspetto, fosse stata con un altro uomo, e che quindi l’avesse tradito.

Infatti, secondo l’uomo la figlia non assomigliava né a lui né alla moglie. Ma ci ha pensato la madre, a spiegare tutto: ha infatti dichiarato che prima del matrimonio si è sottoposta ad un intervento di chirurgia, grazie al quale il suo volto sarebbe completamente cambiato.

Una vera e propria notizia choc per il marito: Feng ha ovviamente chiesto il divorzio, ed ha citato in giudizio la moglie per truffa. Così, il giudice gli ha dato ragione, concedendo all’uomo un risarcimento di ben 120 mila dollari, una cifra che equivale a circa 92.500 euro.
Fonte:http://www.curiosone.tv

domenica 4 novembre 2012

MORTO SUL WATER: LO RITROVANO DOPO 1 ANNO

Passiamo ad una storia davvero terrificante, la cui vittima è un uomo di 76 anni di nome Milan Dzombic, di nazionalità serba, residente a Belgrado. Questo poveretto è stato ritrovato all’interno del suo bagno, sul water, completamente mummificato: era morto da più di un anno, ed era ricoperto di vermi. E’ morto sul water di casa, probabilmente a causa di un malore.
La domanda sorge spontanea: come è possibile che nessuno si sia accorto della sua morte? Milan era un uomo solitario, dunque di solito non veniva nessuno a cercarlo. Inoltre, lui era in affitto, ma la quota mensile veniva addebitata automaticamente dalla sua pensione.
Il cadavere di quest’uomo è rimasto seduto nel water per più di un anno, al punto da arrivare a mummificarsi. Alla fine, è stato trovato dai servizi di emergenza, che sono riusciti a fare irruzione nell’appartamento a causa di una perdita d’acqua al piano sottostante.

Secondo quanto dichiarato da Jela Petrovic, 48 anni, vicino di casa della vittima, si è trattato di una scena da brividi, uno spettacolo terrificante: il corpo dell’uomo era di color marrone, secco come fosse una mummia, e ricoperto di vermi.

venerdì 2 novembre 2012

SCOMPARSA NAVE CHE TRASPORTAVA 700 TONNELLATE D' ORO

Non è ancora chiaro se si tratti di un mistero o di una tragedia, fatto sta che non vi è ancora alcuna traccia di una nave che trasporta ben 700 tonnellate d’oro, scomparsa ieri in Russia, precisamente nel mare di Okhotsk nell’estremo oriente della nazione. Il nome del cargo russo è Amurskoe, ed è scomparso nella giornata di ieri: a bordo vi erano da nove a undici marinai, a seconda di quanto riportato dalle diverse fonti.
La cattive condizioni meteo, purtroppo, con pioggia e neve, impediscono le operazioni di ricerca, che stanno procedendo più lentamente del previsto. La nave, inizialmente, lanciò una richiesta di soccorso, trovandosi nel bel mezzo di una tempesta, ma purtroppo ancora non sono stati trovati. Il vascello era partito dal porto di Kran, e si stava dirigendo al porto di Okhotsk.


Sono tre le navi alla ricerca del cargo, oltre ad un aereo anfibio e ad un elicottero: come vi abbiamo detto, però, il forte maltempo ostacola le ricerche. Pensate che le onde arrivano ad alzarsi di oltre quattro metri, e le nuvole basse provocano scarsa visibilità.
Il vascello fu costruito 39 anni fa, e se ne perse ogni traccia dopo l’allarme radio, che si attivò automaticamente. In quel momento, la nave era nei pressi dell’isola Feklistov, situata nell’arcipelago di Shantarsk. Riusciranno a ritrovarla e a salvare sia l’equipaggio che il carico?!

domenica 21 ottobre 2012

DUKE: IL CANE-EROE SALVA UNA BIMBA DI NOVE MESI

Vi sembrerà incredibile, eppure è tutto vero: se non fosse stato per l’intervento del cane, probabilmente, questa neonata ci avrebbe rimesso la vita. Per seguire la vicenda, ci spostiamo in quel di Portland, una città che si trova nello stato dell’Oregon, negli Stati Uniti: improvvisamente, una neonata ha smesso di respirare, nella notte della scorsa domenica, e Duke, un cane randagio che la famiglia ha adottato circa sei anni fa, se ne è accorto.
Così, il cane è intervenuto irrompendo in fretta e furia nella camera dei due suoi padroni: ha iniziato ad abbaiare forte, in modo che loro si svegliassero. La famiglia Brousseau si è subito preoccupata di scoprire cosa fosse accaduto, e sono andati a verificare in camera della piccola Harper, la figlia di sole 9 settimane, e si sono accorti che non respirava.

I due hanno subito chiamato i soccorsi, che sono prontamente intervenuti per rianimare la piccola. Secondo quanto dichiarato da Jenna Brousseau, se non fosse stato per Duke che si è spaventato in quel modo, i due non si sarebbero mai svegliati, e la piccola Harper, a quest’ora, non ci sarebbe più. La storia è stata poi resa pubblica proprio per spingere altre famiglie ad adottare un randagio, che può sempre risultare utile.
Guarda il video:

sabato 13 ottobre 2012

FRATE FRANCESCANO PRENDE A BASTONATE UNA MENDICANTE

I frati francescani sono noti a tutti per seguire la filosofia di S. Francesco, secondo la quale l’uomo si dovrebbe letteralmente spogliare di tutti i suoi beni materiali per fare il mendicante e quindi usufruire di cosa riesce a procurarsi con l’aiuto del prossimo e di Dio. Ma a quanto pare, qualcuno questa interessante teoria ormai neanche la prende più in considerazione: la vicenda che stiamo per raccontarvi è veramente assurda. 


Ci spostiamo in Sardegna, precisamente a Cagliari: protagonista di questo atto insulso e senza alcuna logica è un frate che fa parte dell’Ordine dei frati francescani dei Minimi, che a quanto pare si sarebbe innervosito un pò troppo per la presenza di una mendicante nei pressi della chiesa di San Francesco da Paola: questa, stava semplicemente chiedendo l’elemosina seduta sui gradini.
L’uomo, senza pensarci due volte, avrebbe iniziato a prendere a bastonate l’anziana signora mendicante, con una violenza inaudita, colpendola alle gambe, ed avrebbe quindi buttato via il cartello nel quale la poveretta aveva scritto che non poteva mangiare per mancanza di denaro. La donna che è stata cacciata dalla chiesa si chiama Giuliana P., ha 64 anni e risiede a Barisardo.

giovedì 11 ottobre 2012

DIPINGE CON IL SUO SANGUE

Quando si dice metterci anima e corpo in un lavoro. Vincent Castiglia è un pittore newyorchese di 30 anni la cui arte è al limite dello splatter: l'unico colore utilizzato nelle sue opere è il rosso sangue. Nel senso letterale del termine: utilizza esclusivamente il suo sangue per dipingere. Arrivato alla sua quinta mostra, l'artista racconta il motivo di una scelta tecnica tanto originale quanto pericolosa: "A ispirarmi è l'esigenza di unire il mio lavoro alla mia parte più intima. Ogni quadro è una parte di me. Questo abbatte le barriere tra arte e artista nel senso più letterale". Il suo è un metodo di lavoro rodato che utilizza da dieci anni, anche se in passato è capitato che la situazione gli sfuggisse di mano: "Probabilmente ho perso il conto di quanto sangue ho raccolto durante quel periodo, perché non mi interessava altro che il mio lavoro. Ero piuttosto debole. Poi avevo fretta di finire, sono persino svenuto e ho subito un'operazione". Il riferimento è alla sua prima mostra del 2008 all'H.R. Museum Gallery in Svizzera, quando venne ricoverato in ospedale; per appassionati del genere o semplici curiosi, quella recentemente inaugurata a New York dal titolo "Resurrection" resterà in cartellone fino al 31 ottobre alla Sacred Gallery. I temi dei suoi lavori analizzano e ripercorrono i processi di decadimento, invecchiamento e trasformazione del corpo umano; quello di Castiglia è uno studio dettagliato sul ciclo nascita-vita-morte. La sua tecnica così estrema è una precisa volontà di ritornare alle origini: i primi colori utilizzati dall'uomo erano il rosso, dall'utilizzo dell'ematite che rilascia un colore simile a quello del sangue umano, e il nero. La parola stessa "ematite" deriva dal greco "hema", che significa sangue, e per il suo significato simbolico e spirituale era un colore molto ambito dall'uomo primitivo. I critici d'arte hanno messo a confronto il lavoro di Castiglia con quello di maestri come Michelangelo, l'espressionista Francis Bacon e l'artista concettuale Damien Hirst (soprattutto per le rappresentazioni esplicite della morte), tuttavia si può affermare con certezza che il lavoro di Castiglia rimane unico nel suo genere.
Scritto da Anna C.

lunedì 10 settembre 2012

BIMBO VINCE 1000 DOLLARI E LI DONA ALL'AMICA PER FARE LA CHEMIOTERAPIA

Un bimbo di otto anni dopo aver vinto la caccia al tesoro del suo quartiere ha usato i soldi della vincita per aiutare una vicina di casa di soli due anni a pagare la chemioterapia.Wyatt, un bambino americano di otto anni, ha guadagnato 1000 dollari vincendo la caccia al tesoro, sponsorizzata da una banca locale, organizzata nel suo quartiere. Noelle Erber, il padre di Wyatt, lo ha aiutato a cercare tutti gli indizi che lo hanno poi portato alla vittoria. I soldi però non li ha tenuti per sè ma ha deciso di donarli alla famigla della sua vicina di casa, Cara, che a soli due anni è affetta da una leucemia

 La madre della bimba, Trisha Kielty, racconta: "Lui mi ha chiesto 'Con 1000 dollari quanta chemio si compra?', sono rimasta completamente basita dalla sua domanda. Ha vinto e ha donato a noi il guadagno...è pazzo". Noelle, il padre del bambino, ha raccontato ad ABC news: "Lui mi ha detto 'Facciamolo, e se vinco i 1000 dollari voglio donarli a Cara'. L'idea di poter donare 1000 dollari lo ha entusiasmato". Alla piccola Cara è stata diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta solo una settimana prima della vincita. Trisha ha raccontato che quando Wyatt entra a casa loro Cara fa dei sorrisi grandissimi. La donna era titubante sull'accettare i soldi da un bambino e ne ha parlato con la mamma di Wyatt, insieme hanno deciso di rispettare il volere del bambino. L'atto di generosità ne ha generato altri, un uomo ha inviato una lettera a Cara scrivendo "Abbiamo bisogno di più bambini come Wyatt", all'interno della busta vi si trovavano 100 dollari. Un dipendente della banca, che aveva messo in palio i mille dollari, ha raccontato che ha avuto la pelle d'oca quando gli hanno raccontato cosa aveva fatto Wyatt. Rachel Case, della First Clover Leaf Bank, ha detto: "E' la cosa più dolce che abbia mai sentito, ha giocato tutta l'estate impegnandosi solo per poterle donare i soldi. Non conosco nessun bambino di 8 anni che avrebbe fatto lo stesso".

venerdì 7 settembre 2012

LA MAMMA HACKER: ENTRA NEI REGISTRI DI SCUOLA PER ALZARE I VOTI AI FIGLI

Sareste disposti a far di tutto per i vostri figli?! Certi genitori, pur di aiutarli, sono disposti a sacrificarsi nel vero senso della parola, come in questo caso: una mamma hacker, di nome Catherine Venusto, è diventata famosa in tutto il mondo per aver aiutato i propri figli alzando i voti scritti sui registri scolastici online. La sua fortuna era quella di lavorare proprio nella stessa scuola che frequentano i figli, la Northwestern Lehigh School, e dunque è riuscita facilmente ad accedere ai registri.
Ancora in Italia qualcosa del genere non è mai successo, infatti ci troviamo in USA, a New Tripoli, Pennsylvania. Invece che optare per opzioni più “normali”, come quella di mandare i propri figli a ripetizioni, Catherine ha ben pensato di accedere ai sistemi informatici scolastici per alzare i voti dei suoi due figli.

Dopo le prime indagini, gli  investigatori sostenevano che ad aver violato il sistema di sicurezza sarebbe potuto essere stato un hacker, dunque probabilmente un ragazzo amico dei due alunni: eppure, dopo aver scoperto che la responsabile di quel gesto assurdo era la madre, sono rimasti davvero di stucco.
La segretaria, di 45 anni, non appena si è trovata davanti agli agenti di polizia, ha confessato di essere la responsabile: pensate che questa storia andava avanti da ben 2 anni, e la donna era entrata nei registri scolastici per ben 110 volte. Ora, ha pagato una cauzione di 30 mila dollari, e rischia di essere condannata a ben 42 anni di reclusione.

martedì 4 settembre 2012

CANTAVA IL PULCINO PIO...AGGREDITA

È possibile che al giorno d’oggi non si è più nemmeno liberi di cantare una canzone per strada?! La vicenda che vi stiamo per narrare è veramente assurda, priva di qualsiasi logica: la vittima è una ragazzina minorenne, di circa 15 anni, che è residente a Polignano a Mare, in provincia di Bari. La sua unica colpa è quella di aver canticchiato, mentre camminava per strada, la canzone del Pulcino Pio.

Proprio in quel momento, stava passando un suo coetaneo, che non appena ha sentito la melodia ha subito intimato in dialetto alla ragazzina di farla finita di cantare. Ma lei, gli ha subito risposto stizzita, e così il ragazzo ha deciso di metterle le mani addosso: l’ha aggredita con ben due schiaffoni, e per fortuna subito dopo sono intervenuti gli amici a fermarlo e ad allontanarlo.
La notizia, che ha dell’incredibile, è stata riportata dal sito locale Polignanoweb: pare che il giornalista abbia riportato fedelmente ogni singolo dettaglio, poiché si trovava anche lui per le stradine del centro storico ed ha assistito all’insolito episodio. Insomma, questo Pulcino Pio è il tormentone dell’estate, o ha già iniziato a dare sui nervi a qualcuno?!

mercoledì 18 luglio 2012

IN ARRIVO IL VACCINO GENETICO PER SMETTERE DI FUMARE

Un gruppo di ricercatori del Weill Cornell Medical College di New York, negli USA, ha ideato e sperimentato un vaccino in grado di eliminare il vizio del fumo, prima ancora che nasca e che renda il cervello dipendente dalla nicotina. Questo è possibile impedendo alla nicotina di raggiungere il cervello, in modo tale da non innescare alcuna reazione.
Esistono già alcuni vaccini, che contengono alcuni anticorpi in grado di distruggere la sostanza incriminata, ma hanno una durata breve ed occorre ripetere l’iniezione dopo poco tempo. Realizzare, quindi, un vaccino efficace in grado di combattere la dipendenza non è stato affatto semplice, anche perché non è possibile farlo funzionare come un vaccino tradizionale – iniettando, cioè, un agente esterno che il corpo riconosce come pericoloso, generando così la produzione di anticorpi – perché la molecola della nicotina è troppo piccola per essere individuata dal nostro sistema immunitario.

Per questo motivo, gli scienziati americani hanno creato un “vaccino genetico”, inserendo la sequenza genetica di un anticorpo per la nicotina – creandolo in laboratorio – all’interno di un virus adeno-associato, permettendogli di raggiungere le cellule del fegato. In questo modo, gli epatociti hanno iniziato a produrre gli anticorpi – essendo prodotti direttamente dal fegato, si è ottenuto l’effetto duraturo nel tempo – che hanno così dato il via al lavoro di individuazione della nicotina entrata nel sangue, impedendole di raggiungere il cervello ed il cuore.
Fonte: http://attualissimo.it

lunedì 9 luglio 2012

UN VERME DI TREDICI CENTIMETRI NELL'OCCHIO

Un verme di quasi 13 cm è stato rimosso dall’occhio di un paziente mercoledì in India. L’Huffington Post riporta la storia di PK Krishnamurthy, di 75 anni e residente a Muland, India: l’uomo si era recato dal dottore perché il suo occhio destro prudeva e faceva male. Dopo una visita il dottore ha scoperto il motivo del fastidio: c’era un verme nel suo occhio. “Si stava contorcendo lì al di sotto della congiuntiva” dichiara il Dr. V. Seetharaman, uno specialista dell’ospedale,  riferendosi alla membrana mucosa che copre il bulbo oculare. “È la prima volta in tutta la mia carriera professionale, di 30 anni, che vedo un caso del genere”. Il verme è stato rimosso mercoledì grazie ad una piccola incisione nella congiuntiva, alla presenza della moglie di Krishnamurthy che assisteva inorridita. Una volta tirato fuori e misurato, si è scoperto che il verme era lungo quasi 13 cm.
“In qualche modo il verme entra nel circolo sanguigno umano e inizia a crescere all’interno del corpo”, ha riferito il Dr S. Narayani alla BBC. Resta tuttavia un mistero come sia entrato nell’occhio dell’uomo ma è stato molto fortunato perché i dottori si sono accorti della sua presenza e l’hanno rimosso: in caso contrario sarebbe potuto entrare nel cervello dell’uomo e causare problemi ben più gravi.

lunedì 2 luglio 2012

TOPO MORTO NELLE PATATINE

Le patatine, perfetto accompagnamento per un aperitivo rinfrescante . Una tira l'altra. Devono averlo pensato anche i due fidanzatini di Spinea (in provincia di Venezia) che, per concedersi un momento di relax insieme, hanno deciso di sgranocchiarsi delle gustose patatine. Un pensiero durato giusto il tempo di qualche boccone, però, perché poi, infilata nuovamente la mano nel pacchetto per mangiarne ancora qualcuna, ecco la nauseante e scioccante scoperta: in fondo al sacchetto di patatine c'era un topo morto di circa 5 centimetri, praticamente mummificato.

IL MALORE - Il fatto è successo a Fornase, frazione di Spinea: la protagonista è C.B., 20 anni, che giusto una settimana fa aveva acquistato il sacchetto incriminato nel supermercato del quartiere, quello in cui è solita fare la spesa. Non ha nemmeno avuto il tempo di rendersi conto di quanto accaduto, perché è stata subito sopraffatta da una sensazione di nausea: scaraventato il sacchetto a terra, ha iniziato a urlare, poi è svenuta, colta da un malore.


Il fidanzato, L.V., è allora subito intervenuto, l'ha caricata in auto e accompagnata all'ospedale di Mirano, dove gli operatori hanno consigliato una cura antibiotica. Entrambi dovranno comunque sottoporsi ad ulteriori accertamenti, per escludere qualsiasi complicazione e ipotesi di intossicazione, visto che, prima della nauseante scoperta, avevano sgranocchiato il contenuto di mezzo pacchetto.

AZIENDA DENUNCIATA - Accompagnata dal padre, la ragazza si è poi recata dai carabinieri di Spinea a sporgere denucia per lesioni colpose contro l'azienda che confeziona le patatine, con sede a Galliera Veneta (Padova). I militari hanno subito inoltrato la richiesta di ispezione ai colleghi del Nas, il Nucleo antisofisticazione e sanità, i quali dovranno stabilire se si sia trattato o meno di un incidente "isolato" e se gli impianti padovani rispettino tutte le norme di sicurezza igienico-sanitaria.

CANE "BAGNINO" SALVA QUATTRO TURISTE

Una dobermann e il suo padrone, con il supporto di un bagnino, hanno salvato 4 giovani turiste romene che stavano per finire sotto acqua trascinate dalla corrente mentre facevano il bagno a Caorle. È accaduto nel tardo pomeriggio in località Falconera dove la Scuola italiana cani salvataggio è presente con i propri volontari in appoggio ai bagnini della spiaggia. Il bagnino dello stabilimento balneare 13 ha lanciato l'allarme dopo aver scorto in mare quattro persone che avevano difficoltà a raggiungere le boe di salvataggio anche perchè spinte da una forte corrente verso il vicino canale. Allertato, uno dei volontari della Scuola, Marco Ceccon di Vicenza, si è tuffato in mare assieme a «Dafny», una dobermann di 4 anni, e ad un altro bagnino. Quest'ultimo ha raggiunto una delle giovani caricandola sul proprio barchino, mentre Ceccon ha preso sotto le sue cure una seconda romena. Le altre due si sono «agganciate» a Dafny che ha trainato tutti e quattro a riva. 

venerdì 29 giugno 2012

AUTISTA EROE:METTE IN SALVO TUTTI I PASSEGGERI, POI MUORE

PECHINO – In Cina, un autista di 48 anni gravemente ferito è riuscito a mettere in salvo tutti i passeggeri a bordo del suo autobus.
Wu Bin, mentre era al volante del suo bus in autostrada è stato colpito da un oggetto metallico che ha sfondato il parabrezza. L’uomo, ferito alle braccia e all’addome, è comunque riuscito a portare il bus ad una fermata nonostante le gravi ferite.
L’autista è riuscito anche a mettere le luci di emergenza ed è stato in grado di dire ai passeggeri di non correre, mentre il bus era ancora in autostrada. E’ stato poi portato in ospedale e quattro giorni più tardi è morto a causa delle ferite riportate.
Grazie al suo gesto di estremo coraggio, Wu Bin ora è diventato ora un eroe del web

martedì 19 giugno 2012

INDIA: INVASIONE DI RAGNI VELENOSI

Chi di voi ha paura degli insetti? Dalle nostre parti, vedere un ragnetto camminare su un muro non sortisce alcun effetto, ma in India purtroppo in quest’ultimo periodo è sinonimo di preoccupazione e allerta: infatti, lo scorso 8 maggio il villaggio di Chaulkhowa Nagaon, che si trova ad Assam, ha subito l’invasione di ragni aggressivi e velenosi, tanto da aver già ucciso due persone.
Nel momento dell’aggressione, gli abitanti del villaggio stavano prendendo parte ad una cerimonia religiosa notturna, quando all’improvviso i ragni assassini sono spuntati fuori ed hanno aggredito diverse persone. Per i feriti, è stato richiesto il soccorso medico immediato, e vi sono stati diversi ricoverati al Sadiya Civil Hospital.

Purtroppo, qualcuno non è stato curato in tempo: finora, ci sono state due vittime dei ragni. Il veleno non è stato fermato in tempo. Come potete immaginare, a causa della vicenda il panico si è diffuso per la popolazione del villaggio, ed anche le autorità locali si stanno dando da fare per risolvere il problema.
Non si riuscirebbe ad ucciderli con l’insetticida, proprio perché si ignora la loro provenienza, dunque un team scientifico sta attualmente analizzando alcuni di questi ragni per cercare di trovare una soluzione. Si tratta di una specie simile alla tarantola, e secondo quanto riscontrato finora potrebbero essere dei nuovi aracnidi.
Fonte: http://www.curiosone.tv

venerdì 15 giugno 2012

MUOIONO MANO NELLA MANO DOPO 72 ANNI INSIEME

Una 'love story' da libro Cuore: due anziani americani sono morti ad una sola ora di distanza l'uno dall'altra, tenendosi mano nella mano, dopo 72 anni trascorsi insieme. «Non avrebbero potuto vivere l'uno senza l'altra, amavano troppo stare insieme», ha commentato il figlio Dennis Yeager.
È lo struggente epilogo della storia d'amore di Gordon e Norma Yeager, inziata nel 1939 quando i due si sposarono nel comune di State Center, in Ohio. Inseparabili per 72 lunghi anni, i coniugi sono deceduti la scorsa settimana, in seguito ad un incidente automobilistico. Trasportati all'ospedale locale, Gordon e Norma sono stati sistemati nella stessa camera, le infermiere hanno fatto in modo che fossero così vicini da tenersi per mano.

Circondato dai figli accorsi alla clinica, Gordon è morto per primo alle 3.38 di mattina con la mano della moglie tra le sue. Esattamente un'ora dopo alle 4.48 Norma ha smesso di respirare. «Siamo stai fortunati se ne siano andati così insieme ed in pace», ha detto la figlia Donna. Norma e Gordon saranno cremati e le loro ceneri verranno unite per sempre.

giovedì 14 giugno 2012

PLUMBKING: LA NUOVA MODA NATA SU INTERNET


Il sonno della ragione genera mostri: prendiamo in prestito questa celebre frase del pittore spagnolo Goya per introdurre questo articolo sull’ennesima moda nata su Internet, chiamata Plumbking. Che la rete sia ormai diventato il regno dei folli non è certo una novità, troppo forte la tentazione di mostrare agli altri le proprie imprese al limite del ridicolo.
Aggiungiamo poi che oltre che risibili molte volte queste mode sono anche in bilico pericolo sul baratro dell’autolesionismo, ed ecco che la fritta è fatta. Nel giro di pochissimi mesi abbiamo visto succedersi in una gara di pazzia il Planking, l’Owling, l’Horsemanning e il Leisure Diving, senza contare il Balconing, che forse di tutti è il più incredibile.

Tutte uniscono voglia di rendersi ridicoli e desiderio di condividere con gli altri questa passione. Non fa certo eccezione il Plumbking, che possiamo considerare a buon diritto una versione evoluta del Planking, con la differenza che questa volta bisogna infilare la testa nel gabinetto.


Nell’immaginario collettivo la testa infilata nella tazza del bagno è sempre esistito come supplizio inflitto dai bulli al poveraccio di turno, scena da film d’azione surreale. A tutti provocherebbe

mercoledì 13 giugno 2012

TROVATO UN CARICO DI COCAINA TRA GLI STRUMENTI MEDICI PER I TERREMOTATI

Chi si sarebbe mai aspettato di trovare della cocaina purissima tra gli strumenti medici destinati ad aiutare le persone terremotate residenti in Emilia Romagna? Eppure, quel carico proveniente dal Centro America era sospetto proprio perché non proveniente dalla Cina come gli altri dispositivi. Al suo interno, vi erano ben 12 kg di cocaina, destinati allo spaccio. 
Il carico è stato fortunatamente scoperto dai carabinieri del Nas di Genova: si trovava all’interno di un container, e il suo valore è di circa un milione di euro. L’avevano ben sistemata tra aghi per le flebo, provette, bisturi e camici. A ricevere gli strumenti sarebbe dovuta essere una ditta che aveva subito dei danni a causa del terremoto.
Secondo quanto riportato dal Nas in seguito al ritrovamento del carico di sostanza stupefacente, i trafficanti di droga avrebbero potuto puntare tutto su quel carico poiché pensavano che nessuno l’avesse controllato nelle zone terremotate. Il Paese di provenienza è la Repubblica Domenicana.
Ma a chi era diretta la droga? Secondo le indagini,  la ditta emiliana non dovrebbe essere coinvolta nel traffico illegale. Si tratta di cocaina purissima, quasi al cento per cento, che avrebbe reso il triplo una volta tagliata e venduta: si trovava in diversi panetti, marcati “Lacoste”.
Fonte:http://www.curiosone.tv

martedì 12 giugno 2012

SI DIPINGE DI VERDE COME HULK: SCOPRE CHE LA PITTURA E' INDELEBILE

Brasile – Il bagnino Paulo Henrique dos Santos, di Vila Cruzeiro, si era conciato come l’Incredibile Hulk, doveva essere una sorpresa, ma la sorpresa l’ha avuta lui quando ha tentato di togliersi la tinta verde ed ha scoperto che era indelebile.
Dopo il frenetico tentativo di lavarsi, lo sfortunato “eroe dei fumetti” si è accorto di aver utilizzato una vernice speciale che si usa per i missili balistici ed i sottomarini nucleari.
Nel disperato tentativo di annullare il suo innaturale colore, l’aspirante supereroe ha passato la domenica ed il lunedi facendosi ‘circa 20 docce,  ma inutilmente.

Temeva inoltre che la vernice industriale, avrebbe potuto causargli un’avvelenamento da piombo, anche se sembra non aver riportato alcun sintomo.
Il 35enne, che lavora anche come DJ a Rio de Janeiro ed è conosciuto come MC Marronzinho, ha raggiunto un’inattesa celebrità per tutta la notte nel suo locale.
Come se l’essere verde brillante non fosse già abbastanza imbarazzante, la stampa locale ha pubblicato immagini di sua madre che tentava di rimuovere la vernice con la spazzola del water.
E ‘ stato solo dopo essere stato aiutato con strofinamenti, acetone, e solventi vari, da un gruppo di amici e dai vicini di casa, che dopo ulteriori 24 ore Paulo è riuscito finalmente a rimuovere l’imbarazzante tinta.

lunedì 4 giugno 2012

OBESA A 18 MESI

PECHINO – I genitori di Dan Dan sono disperati: la loro bambina a 18 mesi pesa circa 19 chili. Così piccola e già obesa, la bambina è stata portata in giro per ospedali e specialisti per cercare di risolvere un problema che già adesso le rende la vita difficile: Dan Dan infatti non riesce a camminare per via dei chili di troppo.
Ma a quanto pare nessuno ancora è riuscito a trovare una giusta cura. La mamma non demorde e racconta alla stampa l’appetito eccezionale della figlia: “Ogni giorno mangia un grosso piatto di riso e beve moltissima acqua”. Un appetito però che nessuno al momento riesce ad arrestare.

mercoledì 23 maggio 2012

BENZINA: ECCO QUANTO CI GUADAGNA LO STATO

Ecco quanto ci guadagna lo stato:

LA STORIA DI VINCENT: HA LE GAMBE COME QUELLE DI UN ELEFANTE

UGANDA - Vincent Oketch ha soltanto dieci anni, il corpo di un bambino e le gambe enormi, che ricordano quelle degli elefanti e che gli stanno procurando grossi problemi. Ha le caviglie fratturate e l'anca lussata. Stringe il cuore a vedere come il destino di alcuni bambini sia così terribilmente segnato da rarissime e incurabili malattie. Il padre di Vincent, Tito Opoya, racconta che il piccolo  aveva solo 18 mesi quando le sue gambe hanno iniziato a gonfiarsi ma i genitori, a causa della mancanza di risorse economiche, non hanno potuto portarlo subito in clinica e così il gonfiore è aumentato sempre più. Adesso il bambino non può camminare ma striscia soltanto ed è costretto a indossare gonne e abitini da bambina, cosa che lo fa star male perchè gli altri bambini lo prendono in giro. 

L'unica soluzione per salvargli la vita, sarebbe quella di amputargli le gambe ma nel suo Paese, l'Uganda, non tutti i medici sono d'accordo sul trattamento da eseguire per salvare il bambino. Isaac Osire, il dottore che dirige un'organizzazione chiamata EDYAC, che aiuta i bambini provenienti da villaggi poveri con supporti medici gratuiti, ha rivolto un appello ai medici britannici esperti, affinché intervengano per aiutare a salvare Vincent. Il dottore ha infatti spiegato che:"Il caso è estremamente complesso e ci piacerebbe sapere se c'è qualcosa che può essere fatto per salvare le gambe del bambino”. Ora non resta che attendere una risposta.

lunedì 21 maggio 2012

LA BAMBINA CHE ZITTI' IL MONDO PER 6 MINUTI: IL VIDEO

All'età di 9 anni, mentre frequentava la scuola elementare di Lord Tennyson, fondò l'Environmental Children's Organization (ECO), un gruppo di bambini interessato a sensibilizzare i propri coetanei verso le problematiche ambientali. Nel 1992, all'età di 12 anni, Cullis-Suzuki raccolse fondi sufficienti per partecipare al Vertice della Terra a Rio de Janeiro. Con i membri del gruppo Michelle Quigg, Vanessa Suttie e Morgan Geisler, la Cullis-Suzuki con un appassionato discorso presenta le questioni ambientali dal punto di vista dei giovani, è stata poi applaudita dai delegati. Il video è diventato una sorta di messaggio virale, popolarmente conosciuto come "La ragazzina che zittì il Mondo per 6 minuti"[1]. Nel 1993 fu insignita del Global 500 Roll of Honour dal Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente. Nel 1993 ha pubblicato un libro per famiglie "Tell the World", di 32 pagine, riguardante la salvaguardia ambientale.

Dopo aver frequentato l'Università di Yale, la Cullis-Suzuki ha trascorso due anni viaggiando per il mondo. Nel 2002 è stata co-conduttrice della trasmissione televisiva per bambini Suzuki's Nature Quest, andata in onda su Discovery Channel. Nello stesso anno contribuì alla promozione di The Skyfish Project, un think tank presente su Internet, e promosse al Summit Mondiale per lo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg, in qualità di membro della commissione consultiva speciale di Kofi Annan ed insieme agli altri membri del progetto Skyfish, un documento chiamato Recognition of Responsibility, ovvero "Riconoscimento di Responsabilitá". Il progetto Skyfish è stato sciolto nel 2004, quando Cullis-Suzuky riprese gli studi universitari iscrivendosi ad un corso di laurea in Etnobotanica alla University of Victoria sotto la guida di Nancy Turner.

domenica 20 maggio 2012

LA SUA STORIA COMMUOVE IL WEB: IL VIDEO

Straziante storia quella che vede come protagonista Shaun Wilson-Miller, un ragazzo australiano di soli 17 anni, malato terminale, che è diventato famosissimo in rete dopo aver accidentalmente inviato un commovente messaggio d’addio e di ispirazione per il mondo su YouTube. Shaun, al quale è stato detto dai medici che non gli resta molto da vivere dopo che il suo corpo ha rigettato un secondo trapianto cardiaco, stava solo cercando di inviare il suo ultimo saluto ai suoi amici su Facebook ma a causa di un inconveniente ha dovuto mettere il video su YouTube, accorgendosi, il giorno dopo, di aver avuto più di 100 mila visualizzazioni. 

Il video, in cui il giovane non mostra segni di autocommiserazione, ha invece incoraggiato coloro che lo hanno guardato a cogliere l’attimo e sfruttare al massimo la propria vita. Il video, per il momento, è stato visualizzato da più di un milione e 300 mila persone. Nei tre minuti di tempo che Shaun si è voluto concedere nella clip, intitolata “My final goodbye” (Il mio saluto finale), cercando di trattenere le lacrime dice: “Non sarò qui a lungo come pensavo, ma voglio dire che è stato un giro fantastico e non ho rimpianti. Vivi la vita al massimo, perché non si sa mai cosa sta per accadere”.
Il video ha ispirato una tale ondata di emozione in Australia che Shaun ha trascorso le sue ultime settimane di vita realizzando quelli che erano i suoi grandi sogni: il giovane è infatti apparso nella

LO ARRESTANO MA L' ASSASSINO E' IL GEMELLO

Mitch Torbett è stato arrestato per un reato presumibilmente commesso dal fratello gemello morto, Mike. I gemelli, identici, condividono un sacco di cose: una data di nascita, un grembo, lo stesso aspetto, ma ognuno ha diritto ad una propria fedina penale. Mitch Torbett, di Signal Mountain, Tennessee, ha trascorso due giorni dietro le sbarre cercando di convincere la polizia che in realtà stavano cercando suo fratello gemello, Mike. Torbett è stato arrestato la scorsa settimana per un crimine federale commesso in Louisiana da suo fratello Mike prima di morire due anni fa. “Se avessero avuto fiducia in me, se mi avessero dato il beneficio del dubbio, se avessero fatto questo, niente di tutto questo sarebbe successo“, ha detto Mitch Torbett a WRCB-TV a Chattanooga, Tennessee.

I guai sono iniziati quando i due Torbett hanno fatto domanda per un permesso di costruzione a Signal Mountain e, dopo aver controllato la patente di guida, i funzionari hanno scoperto un mandato federale per il suo arresto. Anche se Torbett ha detto alla polizia che il mandato federale doveva essere collegato a Michael, il suo ormai defunto gemello identico, i funzionari lo ha arrestato e hanno consegnato il caso al FBI. L’ufficio dello sceriffo della contea di Hamilton WRCB ha detto

venerdì 18 maggio 2012

LO SPRAY CHE TI FA UBRIACARE

Siete pronti a dire addio all’alcol? Grazie a questo spray, potrete ubriacarvi, dunque raggiungere lo stato d’ebrezza, senza effettivamente farvi del male. E’ stato inventato da un designer francese di nome Philippe Starck e da un inventore franco-americano di nome David Edwards: vi basterà una sola spruzzata per provare la tipica sensazione dell’alcool che provate quando bevete una bevanda alcolica.



L’unica differenza è che non dovrete sopportare gli effetti negativi dell’alcol. Il suo nome è “Wahh Quantum Sensations“, e sarà presentato ufficialmente in occasione di una mostra a Parigi: il suo prezzo sarà di soli 20 euro, e a primo impatto vi sembrerà di avere a che fare con la confezione di un rossetto.
Ogni spruzzata equivale a 0,075 ml di alcol, una quantità sufficiente affinché le microparticelle stimolino il cervello e diano la sensazione al palato di aver bevuto una bevanda alcolica.  Il designer Starck ha dichiarato che con il Wahh viene offerta un’alternativa positiva all’assunzione di alcol, e che permette di farsi del bene senza nuocere alla propria salute.
Il prodotto verrà presentato al “Laboratorio” creato da Edwards nel 2007, si tratta di un centro d’arte e spazio espositivo dove questi mise a punto uno spray simile a questo, chiamato “Whif“, che offre però i sapori del cioccolato, del caffè o del .